Le Mans – Ore 10
Paura per Mancinelli, nuova safety car
Da Le Mans - Michele Montesano
La safety car quest’anno è costretta a fare gli straordinari a Le Mans. Da poco riprese le ostilità, un pauroso incidente, per fortuna senza conseguenze, ha visto coinvolto Daniel Mancinelli. Sfruttando il conseguente periodo di neutralizzazione, Porsche è salita al primo posto. Laurens Vanthoor ha approfittato della sosta ai box della Toyota di Ryo Hirakawa per prendere il comando della corsa.
Se nella giornata di ieri diverse squadre hanno giocato a nascondere le reali performance, badando principalmente a non perdere contatto con il vertice, anche la lunga neutralizzazione notturna (circa sei ore) non ha permesso di scoprire le carte. Solamente nella mattinata di oggi si stanno iniziando a vedere le reali prestazioni delle Hypercar.
Sebbene le temperature mattutine siano ancora basse a Le Mans, il tracciato si è asciugato velocemente permettendo ai piloti di poter effettuare il salto alle gomme da asciutto. Il passaggio alle slick, però, si è rivelato più ostico del previsto per Felipe Nasr. Il brasiliano è stato tratto in inganno dall’asfalto viscido andando a sbattere contro le pile degli pneumatici posti all’esterno della curva Indianapolis.
Se per spostare la Porsche 963 LMDh è stata sufficiente l’esposizione della bandiera gialla, la safety car si è resa indispensabile per l’incidente di Mancinelli. L’italiano, vedendosi sopravanzare dalla più veloce Ferrari LMDh, ha allargato la traiettoria della curva Indianapolis perdendo aderenza. L’Aston Martin Vantage è quindi impattata contro le barriere per poi ribaltarsi. Fortunatamente il pilota è subito uscito dall’abitacolo senza riportare conseguenze fisiche.
In LMP2 è sempre AF Corse a dettare l’andatura con Ben Barnicoat seguito dalla Oreca 07 di Oliver Jarvis. Terzo posto per il Vector Sport. Dopo un avvio tribolato, le Iron Dames hanno preso il comando della LMGT3. Complice una sosta più veloce, la Lamborghini Huracan precede la McLaren numero 59 dello United Autosports e la Lexus RCF di Kimura-Masson-Hawksworth.
Domenica 16 giugno 2024, classifica parziale alle ore 10:00 (top-10)
1 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 222 giri
2 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 0"686
3 - Bamber-Lynn-Palou (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 2'18"473
4 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 2'19"337
5 - Kubica-Shwartzman-Ye (Ferrari 499P) - AF Corse - 2'22"272
6 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 2'23"206
7 - Lopez-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 2'24"192
8 - Stevens-Nato-Ilott (Porsche 963) - Jota - 4'20"338
9 - Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota - 4'21"520
10 - Bourdais-van der Zande-Vautier (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 4'25"718