Le Mans – Ore 12
Cadillac al comando,
Ferrari AF Corse KO
Da Le Mans - Michele Montesano
È ancora tutto da scrivere l’esito finale della 24 Ore di Le Mans. Se fino a qualche ora fa la lotta per la vittoria sembrava ristretta tra Porsche e Toyota, a tornare di diritto nella mischia sono ora anche Ferrari e Cadillac. La safety car, entrata per mettere in sicurezza l’Aston Martin Vantage di Daniel Mancinelli, ha nuovamente ricompattato le vetture. Così alla ripartenza Robert Shwartzman e Antonio Fuoco hanno iniziato a lottare contro Sebastien Buemi per il gradino più basso del podio.
Dopo essersi sbarazzato della Toyota, allo scoccare della ventesima ora, Fuoco ha rotto gli indugi sorpassando anche la Porsche di Frederic Makowiecki. Il francese è poi stato sanzionato con un drive through, per non aver rispettato la procedura dello Slow Zone, scivolando all’ottavo posto. Con la strada spianata, è quindi toccato a Shwartzman replicare la mossa del pilota calabrese.
Quando sembrava già tutto pronto per la doppietta Ferrari, nel rientrare ai box, la Ferrari 499P di AF Corse è stata avvolta dal fumo proveniente dall’avantreno. Se inizialmente si pensava fosse l’alta temperatura dei freni, il problema si è rivelato ben più grave. A tradire il mezzo è stato il sistema ibrido che ha ceduto sulla 499P LMH di AF Corse.
Ad approfittarne è stata la Cadillac di Alex Palou che ha guadagnato la testa della corsa seguita dalle Toyota di Buemi e Kamui Kobayashi. Dopo aver effettuato le soste, le Ferrari superstiti occupano il quarto e il quinto posto con Fuoco e James Calado. Sesta la prima delle Porsche 963 LMDh, quella di Kevin Estre. Da segnalare il dritto a Indianapolis di Jack Aitken che ha danneggiato l’anteriore della Cadillac V-Series.R.
Prosegue il duello in LMP2. Il Vector Sport può contare solamente un vantaggio risicato nei confronti dell’Idec Sprt. Ancora in lizza per la vittoria anche l’Inter Europol Competition che lo scorso anno aveva sbancato proprio a Le Mans.
Rimasta sola al comando, la Porsche del Manthey ha un margine di oltre dieci secondi sulla BMW M4 GT3 portata in pista dall’esperto Augusto Farfus. Sorpasso completato per le Iron Dames nei confronti della Ford Mustang. Fuori dai giochi la McLaren dello United Autosports costretta a fermarsi lungo il circuito.
Domenica 16 giugno 2024, classifica parziale alle ore 12:00 (top-10)
1 - Bamber-Lynn-Palou (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 249 giri
2 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 4"587
3 - Lopez-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 4"793
4 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 14"953
5 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 18"492
6 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 28"109
7 - Stevens-Nato-Ilott (Porsche 963) - Jota - 1'04"136
8 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 1'09"998
9 - Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota - 1'26"418
10 - Vandoorne-Di Resta-Duval (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1 giro