Le Mans – Ore 14
Torna la pioggia, Ferrari in testa
Da Le Mans - Michele Montesano
Con sei Hypercar racchiuse in meno di un minuto, e a meno di due ore dal termine, quella del 2024 si preannuncia una 24 Ore di Le Mans intensa e da vivere fino alla fine. Lotte, sorpassi in pista, colpi di scena ai box, sinora abbiamo assistito a una gara sprint di ventidue ore. A dare il suo contributo c’è anche il meteo che, finora, non ha dato tregua alla maratona francese. Infatti, ancora una volta, la pioggia è tornata a cadere sul circuito scompaginando le strategie dei team.
Stando alla classifica, sono le Ferrari a dettare il ritmo. Ma i piloti del Cavallino Rampante non possono dormire di certo sonni tranquilli perché la Toyota, terza con José Maria Lopez, è in scia. Il momento topico è arrivato proprio allo scoccare della ventiduesima ora, quando sono state richiamate le vetture ai box.
Se Brendon Hartley ha perso secondi preziosi, con i meccanici che hanno avuto problemi con la pistola dello pneumatico anteriore sinistro, anche la Ferrari ha commesso un errore rispedendo in pista troppo frettolosamente Nicklas Nielsen, subentrato a Miguel Molina. Come se non bastasse, la numero 50 ha avuto problemi anche con la portiera di destra che è rimasta aperta.
Alessandro Pier Guidi è invece arrivato ai ferri corti con Hartley. I due, dopo la sosta ai box, si sono toccati con il pilota Toyota che è andato in testacoda. La manovra molto probabilmente finirà sotto investigazione. Terzo posto per la Toyota di Lopez incalzato dalla Cadillac di Jack Aitken. Ingresso in top 10 per la Lamborghini con un consistente Daniil Kvyat.
Sfida ancora tutta da vivere anche in LMP2 tra lo United Autosports e l’Idec Sport, divisi da appena dieci secondi. Nel pacchetto di mischia bisogna considerare anche l’Inter Europol e il team AF Corse racchiuso in soli 20 secondi. Più stabile la situazione in GT con la Porsche del Manthey lanciata verso la vittoria di classe.
Domenica 16 giugno 2024, classifica parziale alle ore 14:00 (top-10)
1 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 281 giri
2 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 16"907
3 - Lopez-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 23"707
4 - Bamber-Lynn-Palou (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 27"262
5 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 37"560
6 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 53"165
7 - Stevens-Nato-Ilott (Porsche 963) - Jota - 1'19"524
8 - Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota - 1'44"325
9 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 1'52"148
10 - Cullen-Pilet-Richelmi (Oreca 07-Gibson) - Vector - 1 giro