21 Lug [16:37]

Sprint a Hockenheim, gara 2
Ferrari vince con Lappalainen-Green

Michele Montesano

Vittoria schiacciante dell’Emil Frey Racing sul circuito di Hockenheim. Konsta Lappalainen e Ben Green hanno regalato la prima vittoria alla Ferrari 296 GT3 nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. Dopo esserci andata vicino, ottenendo il terzo posto nella gara di ieri, quest’oggi la coppia dell’Emil Frey Racing è riuscita a battere la concorrenza capitanata, ancora una volta, dalla BMW griffata WRT di Charles Weerts e Dries Vanthoor. A completare il podio i vincitori della prima manche Lucas Auer e Maro Engel.

Scattato dal quarto posto, Lappalainen si è subito sbarazzato della BMW di Vanthoor mettendosi nella scia dell’Audi R8 GT3 del campione in carica Ricardo Feller. Proprio lo svizzero, che nelle prime fasi di gara ha provato a insidiare il poleman Luca Engstler, è stato presto costretto al ritiro per il cedimento della sospensione anteriore sinistra. Ad approfittarne Lappalainen che si è issato al secondo posto. Il finlandese della Ferrari, sfruttando l’ingresso della safety car per il ritiro dell’Aston Martin Vantage di Razvan Umbrarescu, ha ulteriormente accorciato le distanze su Engstler.

Ancora una volta i pit-stop hanno svolto un ruolo determinante per l’esito della gara. Un problema al dado dello pneumatico anteriore destro è costato carissimo al Team Liqui-Moly Engstler che ha rispedito Max Hofer, subentrato a Engstler, a centro gruppo. Al contrario gli uomini dell’Emil Frey Racing sono stati velocissimi consentendo a Green, che ha rilevato il volante della Ferrari da Lappalainen, di rientrare in pista al primo posto.

Approfittando del duello per il secondo gradino del podio, tra la BMW M4 GT3 di Weerts e la Mercedes AMG di Auer, Green ha gestito il vantaggio sugli inseguitori tagliando per primo il traguardo. Al termine di una gara perfetta, Lappalainen e Green hanno riportato sul gradino più alto del GT Word Challenge il team Emil Frey Racing, risultato che mancava alla squadra svizzera dal 2021. Grazie al secondo posto, Vanthoor e Weerts hanno riacciuffato la leadership di campionato scalzando Auer ed Engel, terzi al traguardo.

Pur prendendo la bandiera a scacchi in quarta posizione, la coppia dell’Aston Martin Vantage del Comtoyou Racing, composta da Mattia Drudi e Nicolas Baert, è stata penalizzata di cinque secondi per aver oltrepassato i track limits scivolando in sesta piazza. A ereditare il quarto posto è stata la Mercedes AMG griffata Boutsen VDS di Jules Gounon e Max Goetz. Top 5 per la BMW del team WRT con Calan William e Sam de Haan che hanno conquistato la vittoria in Silver Cup.

Gran settimo posto per la coppia tricolore del Tresor Attempto Racing. Nonostante una foratura lenta accusata alla fine del suo stint, Lorenzo Ferrari ha ceduto il volante dell’Audi R8 GT3 a Lorenzo Patrese che ha conquistato la vittoria in Gold Cup. Undicesimo posto assoluto e vittoria di classe Bronze per la BMW del Century Motorsport dell’equipaggio Daniel Harper e Darren Leung.

Domenica 21 luglio 2024, gara 2

1 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 35 giri
2 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 6"333
3 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 6"908
4 - Gounon-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 15"461
5 - de Haan-Williams (BMW M4) - WRT - 15"872
6 - Drudi-Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 20"099
7 - Patrese-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 26"155
8 - Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 32"144
9 - Gachet-Legeret (Audi R8) - CSA - 33"644
10 - Perez Companc-Keen (Mercedes AMG) - Madpanda - 37"671
11 - Harper-Leung (BMW M4) - Century - 38"503
12 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 38"918
13 - Engstler-Hofer (Audi R8) - Engstler - 40"208
14 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 40"503
15 - Vermeulen-Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 41"764
16 - Mitchell-Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 42"184
17 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 42"977
18 - Cheever-Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 44"455
19 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 45"070
20 - Marschall-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 45"391
21 - Machiels-Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 51"468
22 - Donno-Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 51"602
23 - Kujala-Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 51"926
24 - Palette-Denoual (Porsche 911) - Schumacher - 52"626
25 - De Wilde-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 53"483
26 - Barr-Gustavsen (Mercedes AMG) - Winward - 54"619
27 - Prette-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 54"948
28 - Klymenko-Pavereud (Audi R8) - Sainteloc - 57"167
29 - Rappange-Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'19"953
30 - Lismont-Pittard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 9 giri

Giro più veloce: Ben Green 1'39"139

Ritirati
akes-Umbrarescu (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Feller-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto
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