ABT si lega a Lamborghini
dopo 25 anni di partnership con Audi
Michele Montesano
Si è concluso, dopo ben venticinque anni, il sodalizio tra Audi e il team ABT Sportsline nel DTM. La squadra tedesca, a partire dal prossimo anno, rappresenterà i colori Lamborghini nel campionato teutonico. L’annuncio è arrivato alla vigilia del penultimo appuntamento stagionale in scena al Red Bull Ring. L’accordo, a lungo termine, prevede la presenza di due Huracán GT3 EVO2 a partire dal prossimo anno. Troppo presto per parlare di piloti, che verranno resi noti in un secondo momento.
Fin dal 2000, anno in cui è stato reintrodotto il DTM nel panorama motoristico internazionale, ABT ha sempre rappresentato i colori Audi divenendo una delle squadre di maggior successo nel campionato tedesco. Sono ben cinque i titoli piloti ottenuti nel corso di queste stagioni e portano la firma di Laurent Aiello, Mattias Ekstroem e Timo Scheider. Con l’abbandono di Audi dei programmi GT, per focalizzare energie e risorse in Formula 1, il team ABT si è ritrovato privo del supporto ufficiale.
Ciò nonostante, la squadra diretta da Thomas Biermaier ha proseguito in questa stagione schierando due R8 LMS GT3 per Ricardo Feller e Kelvin van der Linde. Proprio quest’ultimo occupa, a quattro gare al termine del campionato, il comando della graduatoria piloti precedendo di sette lunghezze l’alfiere Lamborghini Mirko Bortolotti. Ricordiamo che quest’anno la Casa di Sant’Agata Bolognese è rappresentata nel DTM dal team SSR Performance, dal GRT Grasser Racing Team e dal Paul Motorsport.
Il primo contatto tra Lamborghini e il team ABT Sportsline è avvenuto in occasione della 24 Ore del Nürburgring dello scorso anno. Per l’occasione la squadra tedesca aveva schierato gli ufficiali Lamborghini Marco Mapelli e Jordan Pepper assieme a van der Linde e Nicki Thiim ottenendo il nono posto assoluto. Risultato migliorato al termine dell’ultima edizione con Mapelli, Pepper e van der Linde che hanno conquistato la top 5 assoluta.