Hockenheim – Qualifica 2
Bortolotti sigla la pole e torna leader
Michele Montesano
Gli ingredienti per un gran finale di stagione del DTM ci sono tutti. Se ieri, in quel di Hockenheim, si era assistito a un monologo da parte di Kelvin van der Linde, quest’oggi Mirko Bortolotti ha prontamente replicato firmano la pole dell’ultima gara. Non solo, grazie ai tre punti ottenuti per aver siglato il miglior crono, l’ufficiale Lamborghini ha riconquistato la leadership di campionato. A dividere i due contendenti al titolo c’è ora solamente un punto, l’esito finale è più aperto che mai.
Vista la nebbia, che ha avvolto il circuito di Hockenheim, e le temperature basse la qualifica si è rivelata ancora più difficile del previsto, con i piloti che hanno dovuto affrontare più giri di riscaldamento per mandare in temperatura gli pneumatici. Proprio per questo la vera lotta per la pole si è ristretta negli ultimi minuti. I piloti del team SSR Performance sono stati i migliori interpreti monopolizzando la prima fila.
A staccare il miglior crono è stato Bortolotti che ha siglato un tempo di 1’36”708. Dietro al trentino si è istallato il compagno di squadra Nicki Thiim che si potrà rivelare una spalla fondamentale in vista della conquista del titolo. Seconda fila per Ricardo Feller, sull’Audi R8 LMS GT3 del team ABT, e il portacolori della squadra HRT Jules Gounon, al volante di una Mercedes AMG GT3 più pesante di 15 kg per via del nuovo BoP.
Costretto a portare 20 kg di zavorra per aver vinto la gara di ieri, van der Linde non è andato oltre il quinto crono precedendo le due Lamborghini Huracan di Luca Engstler e Franck Perera. Dopo aver ottenuto il secondo posto nella prima manche, Lucas Auer ha siglato l’ottavo crono. L’alfiere della Mercedes del Winward ha preceduto le Ferrari griffate Emil Frey Racing di Jack Aitken e Thierry Vermeulen.
Appesantite di 10 kg dal BoP, le BMW M4 GT3 non hanno particolarmente brillato a Hockenheim, con Renè Rast che è risultato il più rapido ottenendo l’undicesimo tempo della sessione. Qualifica più difficile del previsto per Marco Wittmann. Ancora matematicamente in corsa per il titolo, il pilota della Mercedes prenderà il via solamente dalla quindicesima piazzola.
Domenica 20 ottobre 2024, qualifica 2
1 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'36"708
2 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'36"843
3 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'36"909
4 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - HRT - 1'36"929
5 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'36"963
6 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'37"020
7 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'37"032
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'37"044
9 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'37"080
10 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'37"088
11 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'37"184
12 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'37"223
13 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'37"237
14 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'37"254
15 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'37"299
16 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'37"328
17 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'37"332
18 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'37"492
19 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'37"529
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'37"715