Il mercato dell'IndyCar sta affrontando una fase particolarmente brillante, con diversi annunci che hanno fatto da contorno a quello principale - almeno per il pubblico italiano - della PREMA e di Callum Ilott.
La notizia che coinvolge il team più importante è quella che riguarda il downsizing del team Ganassi. Dato che ci si attende un limite a tre vetture per scuderia nel nuovo programma a franchigie, la squadra di Chip Ganassi si è ristrutturata. Da un lato è arrivata una partnership con Meyer Shank Racing, precedentemente "appoggiato" ad Andretti. Poi, la "cessione" di Marcus Armstrong alla scuderia diretta da Michael Shank. Armstrong affiancherà Felix Rosenqvist, che ha invece firmato un'estensione contrattuale.
In Ganassi c'è ancora un sedile da riempire accanto a quelli di Palou e Dixon: non c'è più spazio per entrambi Linus Lundqvist e Kyffin Simpson.
Il team Foyt ha completato i ranghi confermando Santino Ferrucci accanto a David Malukas per il prossimo anno. Viste le ottime prestazioni di Malukas con Shank a fine stagione, sicuramente l'accoppiata rappresenta un importante upgrade, che fa da contraltare ai progressi dal punto di vista tecnico seguiti alla partnership con Foyt.
In casa Ed Carpenter è invece stato interrotto l'accordo con Rinus VeeKay dopo cinque stagioni. Si aggiunge un altro sedile alla lista di quelli disponibili a partire dai due del team RLL, e i due del team Juncos Hollinger ancora aperti.