17 Giu [12:02]
Sardegna - Vittoria di Basso che prende la testa del tricolore
Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5 vincono gara 2 nel Rally Italia Sardegna 2019 e si lanciano in testa al Campionato Italiano Rally. Un weekend dai due volti, straordinariamente intenso, quello affrontato dai protagonisti del tricolore nell’appuntamento italiano del Mondiale Rally. Il driver di Cavaso del Tomba ha rispolverato la vittoria centrata nel 2014, ultima edizione del RIS con validità per l’Italiano, conquistando la seconda frazione in questo quarto round del CIR, proprio all’ultimo crono.
Basso è stato autore di una rimonta clamorosa, iniziata sin dal sabato e completata con quattro scratch consecutivi nel finale. Quello decisivo è arrivato sulla “Sassari-Argentiera”, decisiva anche per il WRC, dopo aver mangiato i 23"5 di distacco che lo separavano dal rivale Luca Rossetti in 41,90 km. Porta a casa comunque un bel bottino anche il pordenonese, al debutto sullo sterrato sardo con la Citroen C3 R5, insieme ad Eleonora Mori. Rossetti è attualmente secondo in Campionato in virtù del secondo posto in gara 1 e del secondo tra gli iscritti al CIR anche in gara 2. Entrambe a coefficiente 0,75. Dopo il risultato soddisfacente della partentesi iniziale, calcolato il distacco dai rivali e visto il ritmo di Basso, ha pensato soprattutto a macinare chilometri su terra con la vettura del Double Chevron. Con il rally sardo Rossetti si porta secondo nel CIR a quota 46.5, tre punti dietro al nuovo leader Basso.
Gara 2 è stata una corsa con prospettive diverse per gli altri big del CIR. A partire da Andrea Crugnola e Pietro Ometto che, dopo aver vinto gara 1, sono stati bloccati all’inizio della seconda metà di gara per la rottura di un tubo dei freni. Problema che ha relegato il varesino su Skoda Fabia R5 in fondo alla classifica generale, dietro a gran parte degli equipaggi italiani su R5, quindi virtualmente out dalla zona punti per gara 2. Crugnola ha cercato di rimettere in piedi le cose e prova dopo prova è riuscito a guadagnare qualche punto e il terzo posto tra gli iscritti al CIR.
Rally simile nella seconda parentesi per Simone Campedelli. Il romagnolo affiancato da Tania Canton è stato costretto venerdì al ritiro dopo un capotamento per problemi all’idroguida. Rientrato per la seconda gara è stato subito fermato per una rottura di un braccetto dello sterzo. Quindi anche per lui è diventata una corsa a punti, arrivati soltanto alla speciale conclusiva. Si è fermato alla fine del sabato Alessio Profeta, con Sergio Raccuia su Skoda Fabia R5. Il giovane palermitano si è messo comunque in mostra sulle selettive prove speciali dell’isola e ha preso continuità con il fondo sterrato aumentando il feeling con la vettura ceca in vista dei prossimi appuntamenti del Campionato.
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