9 Set [10:49]

Vallelunga, gara 1
La cavalcata di Quaresmini

Tra colpi di scena, record e stravolgimenti di classifica ha preso il via a Vallelunga il sesto e penultimo atto della Porsche Carrera Cup Italia 2018. Cogliendo un successo pesante in ottica titolo assoluto, Gianmarco Quaresmini ha vinto gara 1 del sabato pomeriggio grazie a un'esaltante cavalcata dalla pole position al traguardo sulla 911 GT3 Cup del team Dinamic Motorsport - Centro Porsche Brescia. Il 23enne pilota bresciano, tra i giovani selezionati per lo Scholarship Programme di Porsche Italia, ha preceduto sul podio Simone Iaquinta, che gli scattava al fianco per Ombra Racing - Centro Porsche Catania e che continua l'importante serie positiva personale inaugurata al Mugello, e Luca Segù, il giovane comasco di Ghinzani Arco Motorsport - Centri Porsche di Milano anche lui in notevole progressione nel monomarca tricolore e autore di un doppio sorpasso decisivo per il suo exploit.

Ai piedi del podio di gara 1, Diego Bertonelli ha concluso alle spalle del terzetto di testa. Il 20enne pilota toscano di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna resta così in corsa per il titolo, precedendo in top5 un combattivo Enrico Fulgenzi (GDL Racing) e Riccardo Cazzaniga. Quest'ultimo si posizionerà dunque in pole position sulla griglia di partenza di gara 2 con la 911 GT3 Cup di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano, con al fianco in prima fila proprio Fulgenzi, alla ricerca dell'acuto nella gara di casa del Centro Porsche Latina.

Vallelunga è appuntamento casalingo anche per AB Racing – Centri Porsche di Roma, che ha colorato le proprie 911 GT3 Cup con due livree “storiche” e celebrative dei 70 anni di Porscheì e, oltre a portare al debutto Francesco Massimo De Luca, ha concluso in zona punti grazie al nono posto di Giovanni Berton, piazzatosi alle spalle di Ronnie Valori (settimo per Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) e Simone Pellegrinelli, ottavo in rimonta per Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo.

Giornata no per Tommaso Mosca. Il 18enne rookie di Tsunami RT – Centro Porsche Padova aveva iniziato bene il weekend dettando il passo con il nuovo record del tracciato romano colto in qualifica (1'33”51), ma i commissari sportivi gli hanno cancellato tutti i tempi della sessione perché il pilota bresciano non indossava l'obbligatorio pantalone ignifugo di sottotuta. A quel punto pole position e nuovo record (1'33”741) passavano nelle mani di Quaresmini. Costretto a una grande rimonta dal fondo dello schieramento, in gara 1 Mosca era in lotta per il sesto posto quando gli è stata comminata una penalty di 25 secondi per un contatto con Daniele Cazzaniga che aveva fatto terminare fuori dalla zona punti il pilota di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano. Nelle retrovie ha concluso anche Alberto Cerqui. Il pilota di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Brescia scattava dalla terza posizione in griglia, ma nella prima parte di gara ha dovuto abbandonare la battaglia per il secondo posto quando gli è stato inflitto un drive through per partenza anticipata.

Anche per effetto delle varie penalty, nella top-10 finale ha trovato posto Marco Cassarà. Il pilota romano di Ombra Racing – Centro Porsche Catania ha così vinto in Michelin Cup proprio nel fine settimana di casa. Con lui sul podio Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) e Bashar Mardini, sempre più vicino al titolo della categoria riservata ai gentlemen drivers sotto le insegne di GDL Racing. “Brividi” finali in Silver Cup per effetto di un paio di testacoda tra i duellanti di vertice. Alla fine si è imposto Vincenzo Montalbano con la 991 GT3 Cup gen.I di Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano, che nelle prime fasi ha scavalcato il poleman Francesco Neri, all'esordio assoluto in Carrera Cup Italia al volante della Guest Car riservata da Porsche Italia al mondo dei media. Terzo sul podio un altro debuttante assoluto, Diego
Mercurio (Ghinzani Arco Motorsport).
© 2015 Inpagina s.r.l. / P.Iva 02235071202 - Registrazione n. 7323 del 30 aprile 2003 presso il Tribunale di Bologna