26 Ott [15:22]

Monza - Gara 2
Alla fine è sempre Slater

Davide Attanasio

Quando Freddie Slater (Prema) è nei paraggi, il pallottoliere è lì con lui ad aggiornare, a riscrivere, a riformulare numeri, statistiche, record. Il successo numero quindici della sua stagione, però, non è stato tra i più "lineari", in una corsa - la seconda del settimo e ultimo round del campionato italiano di Formula 4 - che di tale ha avuto veramente poco. Condizioni meteo miste, con la maggioranza dei piloti che sono partiti con le wet: scelta azzeccata, perché quelli allineatisi con pneumatici slick hanno dovuto fare dietrofront, perdendo di fatto la possibilità di scalare i ranghi, malgrado ben quattro safety-car abbiano inframezzato l'azione.

La prima è entrata a seguito di un incidente tra Kai Daryanani (Cram), Andrei Duna (Real Racing) e Jan Koller (BVM), con il romeno che ha tamponato l'indiano il quale, come le pedine del domino, è andato a colpire la Tatuus del ceco. Esposta la bandiera verde, è imperversata una lotta all'ultima staccata tra Kean Nakamura-Berta (Prema), lo stesso Slater e Jack Beeton (US Racing), con il primo e il terzo a superare il mattatore dell'annata. E così, quando Bianca Bustamante (ART) si è insabbiata alla Parabolica, costringendo la direzione di gara a far entrare la safety-car per la seconda volta, Nakamura-Berta conduceva le operazioni.

Ma mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco: poco prima dell'ingresso in pista - per la terza volta - della vettura di sicurezza (incidente tra Gianmarco Pradel e i due Oleksandr, Bondarev e Savinkov), il colpo di Freddie è arrivato puntuale. Prima un facile "sorpasso" su Beeton, andato largo nel tentativo di superare Nakamura, poi la mossa sul giapponese, con i due andati al contatto in quella che è stata una dimostrazione di superiorità chiara e netta del classe 2008.

Tra la terza e la quarta SC (corsa finita in regime di safety), causata dal testacoda di Bart Harrison (Jenzer) in uscita dalla Variante Ascari, il campione 2024 ha amministrato la situazione con autorevolezza, sfilando a velocità "di crociera" sotto la bandiera a scacchi. Alle sue spalle Nakamura-Berta, che con la piazza d'onore ottenuta ha completato la rimonta su Alex Powell (Prema) nella graduatoria rookie, effettuando il sorpasso a una tappa dalla fine.

Terzo è risultato Beeton, con Akshay Bohra (US Racing) ottimo quarto ma certamente non felicissimo del finale di corsa, quando a pochi attimi prima dell'ultima safety si è visto sfilare davanti l'oceaniano, che con Hiyu Yamakoshi (Van Amersfoort) rappresenta il rivale d'eccezione per il secondo posto nella classifica piloti. Il giapponese, ancora fuori dai punti, conserva un esiguo margine di quattro lunghezze su Beeton e di sette su Bohra: non si mette benissimo.

Da rimarcare alcuni risultati eccezionali, come il quinto posto di Edward Robinson (US Racing) e il settimo di Kirill Kutskov (Maffi). Fuori dai punti, rimonte degne di nota per Davide Larini (PHM) e Nathanaël Berreby, compagno di Kutskov nel team elvetico. Merita una menzione Emanuele Olivieri (AKM), che quinto sotto la bandiera a scacchi è precipitato sul fondo della classifica per colpa di una penalità di venticinque secondi, comminata perché i meccanici della squadra gestita da Marco Antonelli hanno effettuato operazioni sulla macchina fuori tempo massimo. Un vero peccato per un ragazzo che, indubbiamente, meriterebbe altro.

Sabato 26 ottobre 2024, gara 2

1 - Freddie Slater - Prema - 12 giri in 34'30"516
2 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 0"322
3 - Jack Beeton - US Racing - 0"578
4 - Akshay Bohra - US Racing - 0"861
5 - Edward Robinson - US Racing - 2"024
6 - Tomass Stolcermanis - Prema - 2"295
7 - Kirill Kutskov - Maffi - 2"529
8 - Luka Sammalisto - R-Ace - 2"722
9 - Maksimilian Popov - PHM - 2"916
10 - Alex Powell - Prema - 3"306
11 - Davide Larini - PHM - 3"459
12 - Nathanaël Berreby - Maffi - 5"641
13 - Maxim Rehm - US Racing - 5"818
14 - Enea Frey - Jenzer - 5"935
15 - Mattia Marchiante - AKM - 6"255
16 - Luca Viisoreanu - Real Racing - 7"358
17 - Reno Francot - Jenzer - 7"566
18 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 7"792
19 - Everett Stack - PHM - 8"180
20 - Hudson Schwartz - Van Amersfoort - 9"618
21 - Rashid Al Dhaheri - Prema - 9"698
22 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 10"118
23 - Lia Block - ART - 11"169
24 - Ciro Sobral - Jenzer - 11"513
25 - Kabir Anurag - US Racing - 11"890
26 - Enzo Yeh - R-Ace - 13"171
27 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 13"514
28 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 15"572
29 - Emanuele Olivieri - AKM - 26"860 *
30 - Bart Harrison - Jenzer - 3 giri

* 25" di penalità

Ritirati

Gianmarco Pradel
Oleksandr Savinkov
Oleksandr Bondarev
Bianca Bustamante
Dion Gowda
Jan Koller
Kai Daryanani
Andrei Duna

Il campionato
1.Slater 377 punti; 2.Yamakoshi 220; 3.Beeton 216; 4.Bohra 213; 5.Powell 161; 6.Nakamura-Berta 158; 7.Jonsson 106; 8.Stolcermanis 96; 9.Al Dhaheri 95; 10.Pradel 85; 11.Gowda 58; 12.Ferreira 49; 13.Rehm 39; 14.Francot 26; 15.Ischer 22; 16.Frey 12; 17.Olivieri, Sammalisto 11; 19.Robinson, Anurag 10; 21.Popov 9; 22.Larini 8; 23.Yeh, Kutskov 6; 25.Hodenius 4; 26.Petrovic, Stack 1.‍
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