27 Ott [11:28]

Monza - Gara 3
Pradel beffa Slater
Powell campione rookie

Davide Attanasio

Ha annusato il sedicesimo sigillo, Freddie Slater (Prema), ma questa volta la vittoria gli è sfuggita sul più bello. Gianmarco Pradel (US Racing), diciottenne di Sydney alla sua seconda (e ultima) stagione nella F4 italiana, ha timbrato il cartellino all'ultima occasione utile - nella terza e ultima gara della stagione sull'autodromo nazionale di Monza, regolando il campione britannico alla piazza d'onore grazie a una corsa in cui non ha mai mollato l'osso.

Partito terzo, l'oceaniano si è dapprima contraddistinto in un avvio bruciante, scavalcando Luka Sammalisto (R-Ace) e lo stesso Slater prima della famigerata staccata della Prima Variante, come sovente mietitrice di molte vittime. La chiave del successo, poi, è stata tutta nel sapersi districare con sagacia in quelle poche fasi di bandiera verde, visto che la variabile safety-car è diventata una spina nel fianco come nelle due precedenti gare.

In particolare, Pradel ha saputo reagire a un doppio sorpasso, subito dall'onnipresente Slater e da Alex Powell (Prema) - in lotta con il compagno Kean Nakamura-Berta per la palma di migliore dei rookie -, controsorpassando il giamaicano alla Variante Ascari per poi sverniciare Slater in fondo al rettifilo del traguardo. Freddie, voglioso di ristabilire l'ordine, ha provato a cogliere l'avversario di sorpresa, ma questa volta, in procinto di sferrare l'attacco decisivo, il quarto e ultimo ingresso della safety-car gli ha tolto ogni possibilità di replica.

I due, appaiati approcciando l'Ascari, hanno vissuto momenti di palpitazione circa chi fosse davvero in testa al momento della chiamata in pista della vettura di sicurezza. Repentinamente, la direzione di gara ha fugato ogni dubbio, intimando Slater a cedere la posizione: il leader era Pradel. E lo è stato fino all'ultimo metro, sfilando a velocità controllata sotto la bandiera a scacchi da primo della classe, davanti al primo della classe. 

Ultime, ma non per importanza, le questioni legate alle graduatorie: grazie al terzo posto odierno, Powell (foto sotto) ha avuto la meglio nel campionato rookie, regalando a Nakamura-Berta - oggi splendido quarto - un'amara seconda posizione. E però, analizzando con attenzione la situazione, si nota come il giapponese - senza la regola degli scarti - avrebbe avuto la meglio sul nativo di Miami per un solo punto (350 a 349).



Questa regola, caratteristica del campionato in questione, consiste nel considerare i migliori sedici risultati (sui ventuno totali) della stagione, scartando i peggiori cinque. Va da sé che un pilota arrivato sempre a punti venga penalizzato maggiormente rispetto a un altro che, totalizzando più zeri (ovviamente per un massimo di cinque), non andrebbe a scartare nessun punto rispetto a quelli effettivamente totalizzati. 

Medesimo discorso, guardando alla classifica assoluta, per il "titolo" di vicecampione della serie, andato a Jack Beeton (US Racing) ai danni di Hiyu Yamakoshi (Van Amersfoort) e del compagno Akshay Bohra, con l'australiano secondo a quota 222 seguito dal giapponese a 220 e dall'indiano con 217. Anche in questo caso, la regola degli scarti ha colpito senza pietà: se Beeton e Yamakoshi non hanno dovuto scartare alcun punto, Bohra è stato privato di un settimo posto, e quindi di sei punti che gli avrebbero permesso di essere secondo a quota 223, e quindi un punto meglio di Beeton e tre in più rispetto a Yamakoshi.

Insomma, in ottica futura... si può fare di meglio.

Domenica 27 ottobre 2024, gara 3

1 - Gianmarco Pradel - US Racing - 12 giri in 35'30"501
2 - Freddie Slater - Prema - 0"288
3 - Alex Powell - Prema - 0"830
4 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 1"086
5 - Akshay Bohra - US Racing - 1"369
6 - Reno Francot - Jenzer - 1"697
7 - Jack Beeton - US Racing - 2"220
8 - Dion Gowda - Prema - 2"471
9 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 2"657
10 - Tomass Stolcermanis - Prema - 3"014
11 - Davide Larini - PHM - 3"173
12 - Luka Sammalisto - R-Ace - 3"506
13 - Kirill Kutskov - Maffi - 3"885
14 - Rashid Al Dhaheri - Prema - 4"067
15 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 4"251
16 - Hudson Schwartz - Van Amersfoort - 4"494
17 - Kai Daryanani - Cram - 4"780
18 - Bart Harrison - Jenzer - 5"008
19 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 5"328
20 - Mattia Marchiante - AKM - 5"927
21 - Everett Stack - PHM - 6"646
22 - Edward Robinson - US Racing - 7"220
23 - Jan Koller - BVM - 8"074
24 - Oleksandr Bondarev - Prema - 8"303
25 - Andrei Duna - Real Racing - 8"685
26 - Nathanaël Berreby - Maffi - 9"795
27 - Maksimilian Popov - PHM - 10"071
28 - Ciro Sobral - Jenzer - 10"347
29 - Kabir Anurag - US Racing - 10"519
30 - Enzo Yeh - R-Ace - 12"680 *
31 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 3 giri
32 - Luca Viisoreanu - Real Racing - 3 giri
33 - Emanuele Olivieri - AKM - 4 giri

* 5" di penalità

Ritirati
Oleksandr Savinkov
Maxim Rehm
Enea Frey
Bianca Bustamante
Lia Block

Il campionato finale

1.Slater 383 punti *; 2.Beeton 222; 3.Yamakoshi 220; 4.Bohra 217; 5.Powell 176; 6.Nakamura-Berta 170; 7.Pradel 110; 8.Jonsson 108; 9.Stolcermanis 97; 10.Al Dhaheri 95; 11.Gowda 62; 12.Ferreira 49; 13.Rehm 39; 14.Francot 34; 15.Ischer 22; 16.Frey 12; 17.Olivieri, Sammalisto 11; 19.Robinson, Anurag 10; 21.Popov 9; 22.Larini 8; 23.Yeh, Kutskov 6; 25.Hodenius 4; 26.Petrovic, Stack 1.‍

* 10 punti di penalità
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