24 Giu [13:15]

Budapest, gare
Sharp di nuovo al comando

Davide Attanasio

Louis Sharp (Rodin) può sorridere. Sul circuito dell'Hungaroring, sede della quarta tappa del campionato GB3, ha riconquistato il primato della classifica, complice un fine settimana che per varie ragioni ha fatto tutto tranne che sorridere a Tymek Kucharczyk (Hitech).

Sul circuito magiaro sono arrivate le prime due pole position per Gerrard Xie (Hitech), le stesse di Sharp, che di contro ha ottenuto il suo primo giro veloce della stagione. I due, in fatto di pole conquistate, si trovano a meno uno da Kucharczyk, che di partenze dal palo ne ha conquistate tre e guida la classifica del prestigioso Jack Cavill Pole Position Cup.

L'appuntamento che ha chiuso la prima metà di campionato ha visto il ritorno di James Hedley (Rodin), che ha difeso i colori del team Arden per i primi due appuntamenti. Tra le altre cose, il britannico è stato impegnato nel round di Monte Carlo nel FIA F3 in sostituzione di Matias Zagazeta in casa Jenzer.

Hedley, due vittorie nella serie, ha rimpiazzato Ugo Ugochukwu, protagonista nella medesima pista per il round del Regional by Alpine. In casa Dittmann, invece, si registra un altro ritorno, in questo caso per il leader della Eurocup-3 Javier Sagrera. Rispetto al round di Spa, non sono presenti Marcus Luzio e Kanato Le, con il giapponese indaffarato a tempo pieno nel Regional by Alpine con G4 Racing.

In gara 1 Xie, partito dalla pole, ha resistito alla pressione portata da Kucharczyk, sia in partenza che nel corso di tutti gli undici giri a disposizione. In assenza di safety-car e\o particolari variabili, il pilota cinese ha conquistato il suo primo successo stagionale, dopo che il primo podio era arrivato in gara 3 a Spa.

Alle sue spalle il compagno Kucharczyk, seguito da John Bennett (JHR) - al primo terzo posto dell'anno - e da Hedley, che ha superato Will Macintyre (Hitech) nelle primissime fasi. Al sesto posto McKenzy Cresswell (Elite), mentre Sharp è riuscito a guadagnare un posto e terminare settimo, con Patrick Heuzenroeder (JHR) alle sue spalle.

La seconda corsa, con la griglia formata dai secondi migliori tempi di ciascun pilota, ha sicuramente offerto più emozioni rispetto alla prima, anche considerando il dopo gara. La cronaca degli undici giri ci ha detto che, anche in questa occasione, Xie ha mantenuto la testa, mentre notevole è stata la risalita di Sharp, che dal quinto posto ha superato Cresswell, Macintyre e Kucharczyk, sorpreso all'esterno di curva 2 con il neozelandese che ha chiuso la contesa all'interno della successiva 3. Pochi metri dopo, il nativo di Christchurch si è preso la testa con Xie costretto a rallentare per un inconveniente risolto troppo tardi per poter combattere con i migliori.

Sharp ha dunque vinto per la prima volta dopo gara 1 di Oulton Park, corsa inaugurale della stagione, e lo avrebbe fatto davanti a Kucharczyk se il polacco non fosse stato squalificato per una non conformità al regolamento tecnico, in quanto la sua macchina non aveva l'estintore funzionante.

I commissari, analizzando l'on-board del polacco, hanno constatato che aveva attivato l'estintore nel giro di formazione e il pilota, malgrado fosse a conoscenza della situazione, con la schiuma presente nel suo abitacolo, ha dichiarato agli Steward che aveva già superato l'ingresso della pit lane per entrare ai box, e così ha preso parte alla gara. Oltre alla squalifica della macchina, Kucharczyk sarà costretto a prendere parte ad alcune attività di interesse pubblico (che saranno decise dagli Steward di quell'evento) nel prossimo appuntamento di Zandvoort.

Dietro Sharp, quindi, è arrivato Macintyre, che non aveva mai ottenuto un secondo posto quest'anno, con Cresswell terzo, Heuzenroeder quarto e Waberski, unico con Macintyre e Hugo Schwarze (Elite) nei punti in tutte le gare, quinto. Questa striscia contraddistingueva anche il ruolino di Arthur Rogeon (Rodin), ma il francese si è ritirato proprio nella gara di cui si sta scrivendo. In sesta posizione Bennett, che ha superato Noah Ping (Arden), settimo.

La terza gara, infine, che per la formula della griglia invertita ha visto scattare dalla prima fila Josh Irfan (JHR) e Arthur Rogeon, rispettivamente dodicesimo e undicesimo nella qualifica, ha visto il francese prendere il comando delle operazioni da curva 3, mentre alle sue spalle Waberski ha mantenuto il terzo posto su Sharp. Nelle retrovie, Noah Ping (Arden) ha subito riportato una foratura, mentre più avanti Hedley e Bennett si sono presi sesto e settimo posto su Cresswell, tallonato anche da Xie, con quest'ultimo poco dopo costretto nuovamente al ritiro per - si presume - un altro problema tecnico.

Altra corsa negativa per Kucharczyk, invischiato nell'imbuto delle prime curve e costretto a guidare nelle retrovie, stesso dicasi per Sagrera. Di tutt'altra statura, invece, la domenica di Rogeon, vincitore dopo tanti piazzamenti nei dieci, seguito da Irfan, che prima di questa piazza d'onore aveva un decimo posto come miglior risultato. Waberski è riuscito a mantenere il podio su Sharp, ripresosi la testa del campionato persa dopo il weekend poco fortunato di Spa.

Ancora brillante la prestazione di Heuzenroeder, quinto, che ha messo pressione su Sharp senza però ricavare risultati. Comunque, un'iniezione di fiducia notevole. Sesto Hedley, settimo Bennett, il quale con questo risultato ha rotto la barriera dei 200 punti: quarto a riuscirci fin qui. William Macintyre, ottavo, si trova al secondo posto della classifica, a due punti da Sharp e con diciannove lunghezze di vantaggio su Kucharczyk.

Sabato 22 giugno 2024, gara 1

1 - Gerrard Xie - Hitech - 11 giri in 18'33"309
2 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 0"523
3 - John Bennett - JHR - 3"279
4 - James Hedley - Rodin - 4"891
5 - Will Macintyre - Hitech - 5"843
6 - McKenzy Cresswell - Elite - 6"781
7 - Louis Sharp - Rodin - 7"354
8 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 9"160
9 - Arthur Rogeon - Rodin - 11"800
10 - Jarrod Waberski - Elite - 14"868
11 - Josh Irfan - JHR - 15"289
12 - Hugo Schwarze - Elite - 16''599
13 - Noah Ping - Arden - 18"161
14 - Colin Queen - Fortec - 21"432
15 - Shawn Rashid - Arden - 21"742
16 - Nikita Johnson - Arden - 22"038
17 - Seb Murray - Dittmann - 22"672
18 - Javier Sagrera - Dittmann - 23"329
19 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 25"896
20 - Edward Pearson - Fortec - 26"464
21 - Flynn Jackes - Dittmann - 27"547

Sabato 22 giugno 2024, gara 2

1 - Louis Sharp - Rodin - 11 giri in 18'25"093
2 - Will Macintyre - Hitech - 4"097
3 - McKenzy Cresswell - Elite - 10"606
4 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 11"808
5 - Jarrod Waberski - Elite - 15"705
6 - John Bennett - JHR - 16"043
7 - Noah Ping - Arden - 20"089
8 - James Hedley - Rodin - 20"928
9 - Hugo Schwarze - Elite - 21''697
10 - Shawn Rashid - Arden - 22"565
11 - Josh Irfan - JHR - 26"324
12 - Nikita Johnson - Arden - 28"208
13 - Colin Queen - Fortec - 30"527
14 - Javier Sagrera - Dittmann - 32"614
15 - Seb Murray - Dittmann - 33"091
16 - Edward Pearson - Fortec - 33"751
17 - Flynn Jackes - Dittmann - 34"545
18 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 35"792
19 - Gerrard Xie - Hitech - 1'32"429

Ritirato
Arthur Rogeon

Squalificato
Tymek Kucharczyk

Domenica 23 giugno 2024, gara 3

1 - Arthur Rogeon - Rodin - 14 giri in 23'44"027
2 - Josh Irfan - JHR - 5"582
3 - Jarrod Waberski - Elite - 9"875
4 - Louis Sharp - Rodin - 13"278
5 - Patrick Heuzenroeder - JHR - 13"632
6 - James Hedley - Rodin - 14"003
7 - John Bennett - JHR - 14"429
8 - Will Macintyre - Hitech - 14"818
9 - McKenzy Cresswell - Elite - 17"092
10 - Hugo Schwarze - Elite - 18''581
11 - Nikita Johnson - Arden - 19"998
12 - Shawn Rashid - Arden - 24"126 *
13 - Edward Pearson - Fortec - 26"249
14 - Aditya Kulkarni - Hillspeed - 26"907
15 - Flynn Jackes - Dittmann - 27"686
16 - Colin Queen - Fortec - 28"458
17 - Tymek Kucharczyk - Hitech - 58"349
18 - Noah Ping - Arden - 1'21"411 *
19 - Javier Sagrera - Dittmann - 1'35"741

* 5" di penalità

Ritirati
Gerrard Xie
Seb Murray

Il campionato
1.Sharp 233 punti; 2.Macintyre 231; 3.Kucharczyk 212; 4.Bennett 201; 5.Cresswell 175; 6.Ugochukwu 155; 7.Waberski 144; 8.Xie 137; 9.Rogeon 108; 10.Heuzenroeder 100; 11.Schwarze 98; 12.Ping 88; 13.Queen 86; 14.Hedley 85; 15.Irfan 78; 16.Pearson 66; 17.Rashid 56; 18.Murray 53; 19.Le 46; 20.Jackes, Kulkarni 43; 22.Johnson 39; 23.Stenshorne 19; 24.Luzio 13; 25.Wharton 11; 26.Sagrera 10; 27.Jain 4.
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