1 Ago [20:35]
GP di Spagna verso la conferma?
Dal governo catalano il via libera
Jacopo Rubino - Photo4
Da mesi in bilico, per il Gran Premio di Spagna sembra fatto un passo decisivo verso la conferma in Formula 1: il governo della Catalogna ha sbloccato i fondi necessari al rinnovo del contratto per il 2020, pari a 21,5 milioni di euro. L'accordo, di durata annuale, consentirebbe al circuito di Barcellona di ospitare il Circus per la 30esima edizione consecutiva, garantendo tempo aggiuntivo in vista di ulteriori trattative con Liberty Media per il futuro. Ad esempio, per firmare un contratto quinquennale coinvolgendo l'amministrazione nazionale.
"Il governo ha raggiunto un accordo importante che permette la continuità del Gran Premio di Formula 1 al Circuit de Catalunya, assicurando che possa svolgersi il 30esimo consecutivo", ha commentato Meritxell Budó, portavoce del governo catalano, in una conferenza stampa ufficiale.
E ora la composizione del calendario potrebbe diventare un rebus: secondo Auto Motor und Sport, il boss Chase Carey ha già anticipato alle squadre che la prossima stagione conterà 22 appuntamenti, diventando la più lunga di sempre. Come noto entreranno Olanda e Vietnam, mentre, con la Germania sacrificata, i round di Messico e Spagna sarebbero a questo punto salvi.
Secondo le indiscrezioni, la tappa al Montmelò dovrebbe mantenere l'ormai tradizionale data di metà maggio (domenica 17), subito dopo la trasferta di Zandvoort che potrebbe svolgersi nel weekend appena precedente. Si profila quindi un inizio di Mondiale 2020 molto intenso: dopo lo start in Australia, già ufficializzato per il 15 marzo, si andrebbe in Bahrain, Cina e proprio in Vietnam, l'altra novità.
Liberty aveva avanzato di spostare la gara iberica a settembre, come fu per la prima volta a Barcellona: gli organizzatori temono però il rischio di pioggia, che in effetti arrivò anche in quel 1991. Sono invece considerati impraticabili i mesi estivi, a causa delle alte temperature.