F4 Italia

Misano - Test collettivi
Powell leader, Olivieri terzo

Con le due sessioni di test collettivi a Misano, è ufficialmente cominciata la stagione 2024 della F4 Italia. Ben 37 i piloti...

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gt italiano

Parte la stagione Sprint
A Misano 53 vetture iscritte

E’ un ennesimo record quello che verrà stabilito nella 22esima edizione del Campionato Italiano Gran Turismo in procinto di p...

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formula 1

Newey potrà lavorare per il nuovo
team già dal mese di aprile '25

Un maestro non solo nella progettazione delle monoposto di F1, ma anche a curare al meglio i propri interessi. Avendo deciso ...

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formula 1

La Red Bull ufficializza
l'uscita dal team di Newey

Stamane, 1 maggio, è arrivato il comunicato del team Red Bull in cui ufficializza l'uscita di scena dello storico progett...

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formula 1

Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

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formula 1

Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

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14 Mag [12:09]

Il Venezuela in delirio per Pastor

Alfredo Filippone

La storica impresa di Pastor Maldonado è stata logicamente vissuta con tripudio in Venezuela. Secondo quanto riportano i siti locali, non appena conclusa la cerimonia sul podio di Barcellona, che ha visto il tricolore stellato sul pennone più alto di un GP per la prima volta nella storia, migliaia di persone sono scese per strada a festeggiare, fra concerti di clacson, slogan di rito e petardi, a Caracas e nelle altre grandi città ma soprattutto a Maracay, la città di Pastor. Molto spazio ovviamente nei media, ma con toni tutto sommato sobri, come Maldonado stesso.

Il maggior quotidiano del paese, El Universal, titolava con un gioco di parole, “El Pastor de todos” e sottolineava come “per almeno un’ora, Maldonado è riuscito a riappacificarci e unirci tutti”, in chiaro riferimento alla situazione politica del Paese e alla campagna elettorale per le presidenziali. Da Cuba, dov’è tutto’ora in cura per il tumore inguinale che lo ha colpito, il Presidente Hugo Chávez, si è complimentato con il nuovo eroe nazionale via Twitter, senza rinunciare al suo linguaggio “bolivariano”: “L’avevo detto: ha vinto il nostro Pastor Maldonado, scrivendo la storia! Bravo Pastor! Complimenti a te e alla tua combattiva squadra! Venceremos!”