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27 Ago [12:00]

Intervista a Fabio Onidi, leader del campionato

Fabio Onidi, nato a Milano il 9 marzo 1988, pilota del team GP Racing di Tancredi Pagiaro è l’attuale leader del campionato EuroSeries 3000, dove dopo quattro appuntamenti, per un totale di sette gare disputate, Fabio occupa la prima posizione in campionato con 40 punti.

Come valuti il tuo inizio di stagione nel campionato Euroseries 3000 2008, dove hai ottenuto una vittoria a Vallelunga, ma anche qualche difficoltà negli appuntamenti di Valencia e Mugello, che hanno un po’ rallentato la tua fuga in classifica?.

"La stagione è partita benissimo a Vallelunga dove ho ottenuto la vittoria, conquistando anche la vetta della classifica, che sino ad ora è nelle mie mani. A Spa-Francorchamps speravo di fare un po’ meglio del terzo posto, ma considerando che sono arrivato alle spalle di Pastor Maldonado e Davide Rigon, uno pilota GP2, l’altro campione dell’Euroseries 3000 lo scorso anno, con il quale ho intrapreso una bella battaglia per la piazza d’onore, posso ritenermi comunque soddisfatto. A Valencia e al Mugello ho accusato dei problemi causa un piccolo infortunio che ho subìto in allenamento alla spalla, che non mi ha permesso di esprimermi al meglio delle mie possibilità. A Valencia ho fatto davvero tanta fatica perché mi faceva molto male la spalla, mentre al Mugello ho avuto anche un inconveniente in qualifica con un incendio elettrico, non riuscendo a portare a termine la lotta per la pole position. Nella gara toscana con grande determinazione sono ugualmente riuscito a portare a termine la corsa in seconda posizione, cosa che mi ha fatto molto piacere, e ha ripagato anche il team per il lavoro svolto".

Nonostante un po’ di sfortuna e qualche problema fisico, hai mantenuto ugualmente la leadership di campionato.

"Senza questo problema alla spalla sarei certamente riuscito a raccogliere di più, però posso accontentarmi di quello che fino a qui ho ottenuto, mantenendo la vetta di entrambi i campionati, sia l’Italiano di F3000 sia l’EuroSeries. Adesso spero solo di riuscire a riprendermi presto e di tornare al meglio delle mie potenzialità".

La scorsa settimana hai effettuato una sessione di test a Misano in preparazione alla gara che si svolgerà al Santamonica il 14 settembre. Puoi dirci com’è andata?

"Sono sceso in pista con il mio team per provare delle nuove soluzioni; è andato tutto bene e abbiamo raccolto dati utili in previsione dell’appuntamento di Misano a settembre. Siamo soddisfatti, abbiamo capito delle cose molto importanti, e abbiamo anche ottenuto il secondo miglior tempo di giornata e partiamo abbastanza pronti per questo finale di stagione".

Nella tua carriera hai affrontato categorie come il Formula BMW, l'Euro F.Renault e il NEC (Campionato Nord Europa della Renault) per poi approdare quest’anno all’EuroSeries 3000; com’è maturata questa scelta? Come valuti in un panorama internazionale questa categoria?

"Ho sempre deciso di correre all’estero, sia per avere maggiore esperienza sia per lavorare a stretto contatto con dei team stranieri. La scelta dell’Euroseries 3000 è avvenuta per realizzare la volontà di guidare una macchina potente ad un prezzo relativamente basso, oltre al fatto che la Lola B02/50 è una vettura che insegna molto dal punto di vista della messa a punto e della guidabilità, che mette a dura prova la resistenza fisica del pilota. La categoria di per sé è un bel campionato, organizzato molto bene dalla Coloni Motorsport, anche se forse non c’è un gran numero di iscritti, che ne aumenterebbe la visibilità e renderebbe molto più divertenti le gare".

Come ti trovi ad affrontare questa stagione con il team GP Racing di Tancredi Pagiaro, reduce dal titolo della categoria lo scorso anno, e con la medesima struttura affronta anche il campionato Grand Prix 2 Series con i colori del Piquet Sports?

"È certamente un grosso cambiamento, passare da un team di Formula Renault ad uno di GP2; Tancredi Pagiaro, il team manager, è molto organizzato e tiene molto al suo team, cosa che mi ha aiutato a crescere, entrando in questo ambiente diverso e molto professionale. Se prima molte cose erano lasciate al caso, ora è tutto perfettamente organizzato".

Cosa si aspetta Fabio Onidi dal prossimo appuntamento di Misano e dal prosieguo del tuo campionato?

"Vorrei provare, sistemata la spalla, a fare da qui a fine stagione ottime prestazioni, ottenendo in queste ultime quattro gare dei risultati che mi facciano mantenere la vetta del campionato e magari replicare il successo di Vallelunga".

A inizio stagione i tuoi compagni di squadra sono stati i tuoi maggiori avversari, poi anche il team TP Formula ha dimostrato grande competitività, portandoti anche via dei punti importanti. Chi pensi possa impensierirti maggiormente da qui a fine campionato?

"Sia Adam Khan che Felipe Guimaraes a Valencia sono stati molto competitivi, e prima di loro Davide Rigon a Spa, e mi sono arrivati davanti in alcune occasioni. Credo che probabilmente Khan potrà darmi filo da torcere, e anche nei test di Misano si è dimostrato molto competitivo e veloce, con il quale dovrò confrontarmi in pista".

In questa pausa estiva, come ti preparerai alla prossima gara sia fisicamente che mentalmente?

"Ho fatto due settimane di vacanza per staccare un po’ la spina e attenuare le tensione e lo stress. Tornato a Milano ho subito ripreso gli allenamenti, lavorando anche piuttosto duramente per sopperire in qualche modo al problema della spalla, e ora ho due settimane per preparami al massimo per la gara di Misano".

Cosa c’è nel futuro della tua carriera e quali obiettivi ti eri prefissato per i prossimi anni?

"Anzitutto penso a finire al meglio la mia stagione in Euroseries 3000 per ripagare il team della fiducia riposta nei miei confronti, e nell’appoggio che mi hanno dato la mia famiglia e i miei sponsor fino a qui. Un traguardo che vorrei raggiungere sarebbe quello di entrare in GP2, sia a livello di sponsor, perché il budget è indubbiamente elevato, e mi piacerebbe trovare un team che decida magari di investire su di me".

Antonio Caruccio