Formula E

Blais nuovo Team Principal Maserati
già da Berlino, sarà affiancato da Aznar

Michele Montesano Alla vigilia del doppio E-Prix di Berlino Maserati si è trovata al centro dei riflettori. Infatti, a parti...

Leggi »
World Endurance

Alpine conferma Gounon a Spa
sostituirà Habsburg sulla A424 LMDh

Michele Montesano Nulla di fatto per Ferdinand Habsburg. Il pilota dell’Alpine sarà costretto a saltare anche la prossima 6 ...

Leggi »
formula 1

Magnussen, il cattivo della F1
Stella: "Va fermato per una gara"

La Formula 1 ha ufficialmente "il cattivo" sugli schieramenti di partenza. Kevin Magnussen da tempo è considerato u...

Leggi »
indycar

Cindric tra lo staff sospeso da Penske
Newgarden colpito duramente

Marco CortesiIn seguito allo scandalo relativo all'uso illecito del sistema push to pass nell'appuntamento IndyCar di...

Leggi »
Rally

Toyota schiera in Portogallo Ogier e
Rovanperä, Sordo al via con Hyundai

Michele Montesano Toyota si affiderà a un poker d’assi per affrontare il Rally del Portogallo, in scena questo fine settiman...

Leggi »
formula 1

Che sbornia di punti
Racing Bulls da record a Miami

Che sbornia. No, non quella che avrebbero potuto prendere in uno dei tanti locali di Miami i ragazzi del team, ma una ubriaca...

Leggi »
11 Giu [14:34]

Le Mans – Ore 14.30
Hirakawa a muro, Ferrari vede la vittoria

Michele Montesano

Colpo di scena per Toyota a un’ora e mezza dalla bandiera a scacchi della 24 Ore di Le Mans. Avevamo lasciato Brendon Hartley lanciato all’inseguimento della Ferrari di Antonio Giovinazzi. Sulla GR010 Hybrid è poi salito Ryo Hirakawa, ma il giapponese evidentemente non è riuscito a reggere la forte pressione sulle sue spalle. Già avvisato dal suo ingegnere di prestare attenzione alle temperature dei suoi pneumatici posteriori, il nipponico è arrivato a ruote bloccate alla staccata di Arnage. La Toyota è andata in testacoda impattando rovinosamente contro le barriere.

Con il muso e il retrotreno rovinati, Hirakawa è riuscito a tornare mestamente ai box. È toccato ai meccanici, come sempre velocissimi, sostituire le componenti danneggiate rispedendo il giapponese in pista ma con un distacco di oltre tre minuti sulla Ferrari del leader Giovinazzi.