FIA Formula 3

CLAMOROSO
Stenshorne e Tsolov esclusi
rispettivamente da Silverstone e Spa

Una leggerezza sorprendente, considerando il livello di professionalità in cui agiscono, è costata cara a Martinius Stenshorn...

Leggi »
formula 1

Le novità Ferrari portate
a Imola, non esaltano Sainz

Ci sarà un importante sviluppo sulle Ferrari SF-24 in vista del weekend di Imola. Riguarderanno gli ingressi delle pance e il...

Leggi »
formula 1

Newey lancia un messaggio
"Se mi avessero detto che a 65 anni..."

Uno yacht Oyster 885 da lui progettato per... se stesso. Adrian Newey si è dato molto da fare negli ultimi mesi e a breve po...

Leggi »
formula 1

Ghiaia in uscita curva
Imola vuole evitare i track limits

Che sia l'inizio di una nuova era? A Imola, già per la 6 Ore WEC, per evitare i soliti track limits che creano confusione...

Leggi »
formula 1

Penalità specifica per i piloti
anti sportivi, stile Magnussen

Introdurre nuove penalità per chi, deliberatamente, fa il furno durante i Gran Premi per rallentare volutamente un avversario...

Leggi »
formula 1

Dunne e Stenshorne
entrano nella Academy McLaren

Alex Dunne e Martinius Stenshorne sono i nuovi piloti della Academy McLaren. Dunne, 18enne irlandese, è attualmente impegnato...

Leggi »
16 Nov [10:28]

Macao - gara 1
Muller è campione del mondo

Yvan Muller è il nuovo Campione del Mondo del WTCC. Con il terzo posto conquistato al termine di una gara lineare e grazie alla settima piazza di Gabriele Tarquini, il francese della Seat si è garantito matematicamente la corona iridata. Il suo è stato un successo figlio della pazienza e all’insegna del ragionamento. Dopo la partenza in cui ha fatto sfogare Alain Menu e Andy Priaulx, Yvan ha fatto passare anche Rickard Rydell che era in caccia della terza piazza in classifica generale.

Passato indenne dalla trappola che va fra la curva del Mandarin e la staccata della Lisboa, ha badato ad accodarsi ai leader lasciandoli andare e controllando chi arrivava da dietro. Quando Rydell ha avuto problemi con il motore, Yvan Muller ha agguantato il terzo posto che non ha più mollato fino alla bandiera a scacchi che lo ha decretato campione. Tarquini dal canto suo ci ha provato, ma non è riuscito ad andare più in là della settima piazza. Doveva sperare in un miracolo o quanto meno sperare che alla Lisboa ci fosse il solito mucchio che spezza in due la gara sperando di essere dalla parte giusta.

Non è successo nulla di tutto questo,anzi si è assistito ad una gara dove di sorpassi se ne sono visti davvero pochi. Gabriele così ha potuto lottare solo Larini e poi per tutta la gara restare dietro a Genè senza possibilità di passare. Gabriele le sue chances se le è giocate in Giappone con il doppio zero in classifica e con l’incidente delle qualifiche, ma comunque si lascia alle spalle un ottimo campionato e la consapevolezza che il prossimo avrà tutto per riprovarci.

La gara, realmente noiosa, ha visto la vittoria di Alain Menu e della Chevrolet Lacetti arrivata all’ultimo appuntamento della sua carriera. Lo svizzero è scattato bene dalla pole ed ha resistito all’attacco di Priaulx riuscendo a prendere un buon vantaggio che gli è tornato utile nei giri finali quando, ormai in crisi di gomme, Andy ha recuperato e gli si è fatto di nuovo sotto. Un pedale del freno allungatosi ha però consigliato all’inglese di non forzare e accontentarsi dei punti che potrebbero portarlo al terzo posto nella generale.

Quarto posto per Farfus che ha preduto Huff autore di un buon tentativo di sorpasso all’esterno della Lisboa su Priaulx che però si è tradotto nella perdita di due posizioni dopo il contatto con la BMW. Bene Jordi Genè davanti a Tarquini e James Thompson risalito fino all’ottavo posto che gli consentirà di partire in pole in gara due.

Dario Sala

Nella foto, Yvan Muller

L'ordine di arrivo di gara 1, domenica 16 novembre 2008

1 - Alain Menu (Chevrolet Lacetti) - RML - 9 laps 23:10.203
2 - Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM - 0.523
3 - Yvan Muller (SEAT Leon TDI) - Seat Sport - 8.581
4 - Augusto Farfus (BMW 320si) - Schnitzer - 9.335
5 - Robert Huff (Chevrolet Lacetti) - RML - 9.871
6 - Jordi Gené (SEAT Leon TDI) - Seat Sport - 10.692
7 - Gabriele Tarquini (SEAT Leon TDI) - Seat Sport - 11.218
8 - James Thompson (Honda Accord Euro R) - Ntechnology/Jas - 12080
9 - Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) - RML - 12.909
10 - Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer - 14.225
11 - Tiago Monteiro (SEAT Leon TDI) - Seat Sport - 20.709
12 - Sergio Hernandez (BMW 320si) - Proteam - 21.424
13 - Andre Couto (Honda Accord Euro R) - Ntechnology/Jas - 27.748
14 - Felix Porteiro (BMW 320si) - Roal - 39.963
15 - Franz Engstler (BMW 320si) - Engstler - 42.327
16 - Manabu Orido (Chevrolet Lacetti) - RML - 58.798
17 - Matthew Marsh (BMW 320si) - Wiechers - 1:02.085
18 - Ibrahim Okyay (BMW 320si) - Borusan - 1:16.761
19 - George Tanev (BMW 320si) - Proteam - 1:17.365
20 - Andrei Romanov (BMW 320si) - Engstler - 1:27.912
21 - Jaap Van Lagen (Lada 110) - Russian Bears - 1:47.871
22 - Tom Coronel (SEAT Leon) - SunRED - 1 Lap
23 - Alessandro Zanardi (BMW 320si) - Roal - 3 Laps

Ritirati
Takayuki Aoki - 5 laps
Rickard Rydell - 4
Melvin Choo - 4
Kirill Ladygin - 3
Masaki Kano - 1

Giro più veloce: Andy Priaulx: 2:34.729