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30 Ago [16:02]

Silverstone - Gara
Rossi re della pioggia, tris italiano

Jacopo Rubino

Pioggia. Partenza posticipata. E poi via, per una gara che passerà alla storia della MotoGP. Soprattutto per i colori italiani. A Silverstone è trionfo per Valentino Rossi, il primo per lui su questo tracciato, e ad affiancarlo sul podio sono altri due centauri di casa nostra: Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso, sovvertendo qualsiasi pronostico della vigilia.

Per il Dottore la corsa è stata sostanzialmente una epica cavalcata al comando. Il nove volte iridato si è portato davanti a tutti al quarto giro, dopo essersi scrollato di dosso gli outsider: decisivo il sorpasso a Jorge Lorenzo, il battistrada iniziale, ma da lì destinato ad un inatteso calo di ritmo a causa di un problema di visibilità con il casco. Incollato agli scarichi della Yamaha numero 46, Marc Marquez. Fra loro è stato botta e risposta sul filo dei decimi, ma alla 13esima tornata ecco il colpo di scena. Il campione del mondo in carica, affrontando l'ingresso della curva Copse, è stato sbalzato dalla sua Honda, cadendo malamente a terra. Ancora una volta. Un errore che di fatto cancella le sue residue speranze di una rimonta iridata.

Valentino si è trovato così indisturbato in testa, ma non ha potuto rilassarsi. Alle sue spalle hanno infatti recuperato decimi su decimi Petrucci e Dovizioso, entrati d'autorità in zona podio e protagonisti di uno splendido duello. Il rider del team Pramac, dotato della Ducati in versione 2014, ha persino staccato il compagno di marca riducendo il ritardo dalla vetta a 1"6. Poi la reazione cronometrica di Rossi, per mettere in cassaforte la 112esima vittoria personale, e per riprendersi in solitaria il trono iridato. Lorenzo, alla fine quarto, arretra a -12, dopo aver cercato di contendere il terzo posto a Dovizioso.

Rossi, Petrucci, Dovizioso. Un inno di Mameli per tre, come già era accaduto in Qatar. Ma va detto che il vero eroe di giornata è probabilmente proprio il 24enne di Terni, al primo podio nella classe regina. Un acuto incredibile nel Gran Premio più probante dell'anno, una bella storia da raccontare, tutta a base di talento e determinazione.

Detto del tonfo di Marquez, e della (sorprendente) prestazione sottotono di Lorenzo, la Spagna registra poi l'anonima quinta posizione di Dani Pedrosa, mai davvero incisivo sul bagnato. Sul circuito di casa, invece, Scott Redding si regala la miglior performance in carriera in MotoGP: sesto con la RC213V del Marc VDS, a poche ore dalla conferma ufficiale che nel 2016 sarà un alfiere Pramac. Dietro di lui il connazionale Bradley Smith (Tech 3), mentre Andrea Iannone non ha brillato, ottavo. In top ten anche Suzuki e Aprilia, con Aleix Espargaro e Alvaro Bautista. Un risultato che apprezzeranno soprattutto dalle parti di Noale. E un punticino lo ha conquistato pure Alex De Angelis, in sella all'ormai datata ART dello IodaRacing. Il sammarinese ha risalito il gruppo facendo tesoro delle altre cadute occorse a Yonny Hernandez, Pol Espargaro, Stefano Bradl e al duo del team LCR, con Jack Miller che ha vanificato un brillante avvio stendendo il compagno Cal Crutchlow. In quel momento, erano rispettivamente quarto e quinto. Un vero pasticcio.

Silverstone, domenica 30 agosto 2015

1 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 20 giri 46'15"617
2 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 3"010
3 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 4"117
4 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 5"726
5 - Dani Pedrosa - Repsol Honda (Honda) - 11"132
6 - Scott Redding - Marc VDS (Honda) - 25"467
7 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 26"717
8 - Andrea Iannone - Ducati Team (Ducati) - 29"393
9 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 38"815
10 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 41"712
11 - Maverick Vinales - Suzuki (Suzuki) - 44"776
12 - Nicky Hayden - Aspar (Honda) - 52"489
13 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1'11"211
14 - Mike Di Meglio - Avintia (Ducati) - 1'15"292
15 - Alex De Angelis - IodaRacing (ART) - 1'17"863
16 - Loris Baz - Forward (Yamaha Forward) - 1'19"310
17 - Eugene Laverty - Aspar (Honda) - 1'19"735
18 - Claudio Corti - Forward (Yamaha Forward) - 1'58"086
19 - Karel Abraham - AB (Honda) - 1 giro

Ritirati
15° giro - Pol Espargaro
13° giro - Marc Marquez
13° giro - Stefan Bradl
5° giro - Cal Crutchlow
3° giro - Jack Miller
1° giro - Yonny Hernandez

Il campionato
1.Rossi 236; 2.Lorenzo 224; 3.Marquez 159; 4.Iannone 150; 5.Dovizioso 120; 6.Smith 115; 7.Pedrosa 102; 8.Petrucci 83; 9.P.Espargaro 81; 10.Crutchlow 74