formula 1

Trump a Miami sfrutta il GP e la
McLaren per raccolta fondi, ma...

Il discusso ex presidente degli Stati Uniti, candidato nuovamente per le prossime elezioni americane, si è presentato nel pad...

Leggi »
formula 1

Sainz penalizzato
La nuova classifica

Oscar Piastri ha spinto fuori pista Carlos Sainz, ma non è stato penalizzato. Sainz successivamente ha attaccato Piastri e ne...

Leggi »
Rally

Rally Canarie
Bonato batte Franceschi e Chacón

Michele Montesano Yoann Bonato si è confermato il più veloce nel Rally Islas Canarias. Così come lo scorso anno il francese, ...

Leggi »
formula 1

Trionfo di Norris e della McLaren
Verstappen si arrende all'amico

Andrea Stella, team principal McLaren, non si era nascosto nell'affermare che con i nuovi sviluppi avrebbero potuto inizi...

Leggi »
formula 1

Miami - La cronaca
Clamorosa vittoria di Norris

Norris vince il GP di Miami, primo successo in F1 per il 24enne inglese. Verstappen è secondo e affianca l'amico Lando co...

Leggi »
GT World Challenge

Sprint a Brands Hatch - Gara 2
Vittoria di Auer-Engel, Altoè secondo

E' satto un dominio assoluto quello recitato sul palcoscenico di Brands Hatch da Lucas Auer e Maro Engel che si sono divi...

Leggi »
25 Ago [16:04]

Pirelli spiega Spa

Quello di Spa-Francorchamps è un circuito epico, con il giro più lungo dell’anno, enormi dislivelli altimetrici, moltissimo tempo speso ad acceleratore spalancato e condizioni meteo variabili. È un vero tracciato da piloti: tutti i plurivincitori a Spa hanno conquistato almeno un Titolo Piloti. Ecco alcuni dei motivi …

Eau Rouge è una delle curve più difficili, ma più eccitanti dell’intero campionato. I piloti vi arrivano a 290 km/h: il carico aerodinamico, pari a 1G di compressione verticale e a 5G di accelerazione laterale, genera 1.000 chilogrammi di spinta sullo pneumatico anteriore sinistro e 950 chilogrammi su quello posteriore – che deve assicurare trazione per tutto il raggio di curvatura.

Pouhon: le monoposto raggiungono questa impegnativa curva a sinistra in discesa con gli pneumatici in temperatura e in appoggio, a 290 orari. Lungo tutto l’arco di curvatura, ci sono 4G di accelerazione trasversale. Il compito dello pneumatico è compensare questa forza e permettere al pilota di mantenere la traiettoria ideale in curva, anche quando la monoposto è in fase di accelerazione.

Nel terzo settore del giro, veloce e fluido, le macchine viaggiano a velocità massima per un periodo prolungato. Gli pneumatici devono compensare un carico verticale di 1.100 chilogrammi. Poi, nelle curve a piena velocità, devono sopportare 4G di forza laterale, garantendo sempre la massima precisione di guida, indispensabille per mantenere la traiettoria ideale a oltre 300 km/h. Nella parte finale del giro, frenata impegnativa per la chicane Bus Stop, dagli angoli stretti, prima di spalancare di nuovo il gas e tornare sul rettilineo di partenza-arrivo.
Lucas di Grassi: “Spa è un vero circuito vecchio-stile, molto veloce e tecnico. Mi piace moltissimo ed è sempre un enorme piacere tornare qui. In termini di assetto, è sempre un compromesso, dato che occorre molta velocità in rettilineo ma anche molto carico per tutte le curve veloci. Ci sono diversi punti in cui si possono effettuare sorpassi – per esempio, un buon posto è dopo l’Eau Rouge – ed è sempre un circuito dove essere coraggiosi paga. Per quanto riguarda gli pneumatici, è una gara decisamente ricca di sfide, dato che sono sottoposti a carichi di energia enormi per via delle alte velocità e dei notevoli carichi aerodinamici. L’altro fattore decisivo è il meteo: dalle mie esperienze in passato, nel corso del weekend non sarei sorpreso di vedere nuovamente in azione le intermedie e le wet. Anche se una parte del circuito può essere asciutta, non è infatti detto che su un’altra non piova".