7 Nov [18:59]
San Paolo - Gara
Red Bull vince il mondiale per team, ma...
Quarta doppietta stagionale per la Red Bull-Renault che conquista in Brasile il suo primo mondiale costruttori. La gara è stata dominata da Sebastian Vettel, al quarto successo 2010 dopo quelli di Sepang, Montecarlo e Suzuka, che ha preceduto il compagno di squadra Mark Webber, poi Fernando Alonso che grazie al terzo posto ottenuto con intelligenza e caparbietà ha ridotto la perdita di punti dall'australiano e rimane il leader del campionato. Non ci sono stati ordini di squadra in casa Red Bull, Vettel ha tenuto sempre la prima posizione con un vantaggio che oscillava tra i 2"4 e i 2"9 su Webber finché questi ha dovuto rallentare il ritmo concludendo a 4"2 dal compagno e illudendo Alonso che per un attimo ha pensato di poter far suo il secondo posto.
Quarto posto per Lewis Hamilton, in affanno e costantemente in crisi con il grip della sua McLaren-Mercedes e mai realmente in grado di poter puntare al podio. Hamilton ha preceduto il compagno di squadra Jenson Button che grazie a una buona strategia (è stato il primo a cambiare le gomme) ha potuto recuperare dalla undicesima posizione iniziale fino alla quinta finale. Bel recupero anche per Nico Rosberg, sesto con la Mercedes e davanti a Michael Schumacher. L'eroe della qualifica, Nico Hulkenberg, con la Williams-Cosworth si è difeso come un leone nei primi giri ma ha dovuto via via cedere a tutti i big ed alla fine ha terminato ottavo davanti a Robert Kubica, opaco per tutto il weekend, e a un pimpante Kamui Kobayashi che ha soffiato a Jaime Alguersuari l'ultimo punto disponibile. Gara negativa per Felipe Massa, condizionata da un pit-stop supplementare per riavvitare meglio la ruota anteriore destra.
Ora lo scenario che si presenta per Abu Dhabi è il seguente: Alonso leader con 246 punti, Webber secondo con 238, Vettel terzo con 231 ed Hamilton quarto con 222. L'inglese è ormai out per la vittoria finale, anche se come dice lui, tutto è possibile. Ma dovrebbe verificarsi uno... tsunami in casa Red Bull e Ferrari. Dunque, a San Paolo la Red Bull ha voluto rischiare grosso non concedendo a Webber la vittoria. L'australiano ha ora 8 punti di distacco da Alonso, poteva averne 1. Se ad Abu Dhabi Vettel dovesse nuovamente precedere Webber, Alonso si può permettere di arrivare terzo o quarto per essere iridato. Ma sarebbe un vero suicidio quello della Red Bull.
Che praticamente è costretta a far vincere in qualche maniera Webber. Sempre sperando poi che Vettel arrivi secondo, perchè se è lo spagnolo della Ferrari ad aggiudicarsi la piazza d'onore, il mondiale lo conquisterà lui... Dunque, Christian Horner appare comunque molto tranquillo, così come i due piloti. Anche lo stesso Webber, che nei giorni scorsi ha accusato il team di non favorirlo, oggi si è lasciato andare a dichiarazioni di amore per gli uomini della Red Bull. Sembrano tutti molto convinti che segneranno una doppietta ad Abu Dhabi, le caratteristiche del circuito consentono tale ottimismo.
Ma si sa, le gare sono sempre incerte fino all'ultima curva e trascinarsi un mondiale piloti che poteva essere già di Webber appare comunque assurdo ai nostri occhi. Il rischio di non farcela è elevato. Christian Horner però si è lasciato andare ed ha dichiarato alla RAI: "Siamo riusciti a non dare ordini di scuderia per tutta la stagione, sarebbe un peccato farlo proprio all'ultima gara. Abbiamo due piloti che possono vincere il titolo, forniremo loro tutto il nostro supporto, come sempre. Però, abbiamo già fatto troppo regali ad Alonso quest'anno...". Come dire, che se nel corso del prossimo GP si dovesse presentare un ordine di classifica simile a quello di San Paolo, ci sarà un intervento della squadra.
Tutta da ridere invece la dichiarazione di Helmut Marko, l'uomo che dirige il programma piloti Junior della Red Bull e che vorrebbe che a vincere fosse Vettel, da lui scoperto. Secondo lui, lo svantaggio di Webber su Alonso in classifica, di 8 punti, non è dovuto alla mancanza di ordini del team, ma al gioco di squadra Ferrari ad Hockenheim... E dire che nelle categorie inferiori, dove prosperano i suoi piloti, Marko impone gli ordini di squadra e quando questi non avvengono, come accaduto in World Series Renault nell'ultima e decisiva gara nella quale il suo Daniel Ricciardo ha perso il titolo, si arrabbia di brutto e toglie l'appoggio Red Bull al team...
La cronaca
Klien ha un problema tecnico e non si schiera. Al via Vettel riesce a infilarsi davanti a Hulkenberg alla prima curva, Petrov si gira e si ritrova ultimo. Al termine del lungo rettifilo, Hulkenberg si difende da Webber all'interno, ma va largo alla curva seguente e il pilota della Red Bull va secondo. Dietro è battaglia tra Hamilton e Alonso, con l'inglese della McLaren che alla prima curva del 1° giro replica a un attacco dello spagnolo. Ma imita l'errore di Hulkenberg alla curva 4 e Alonso si installa in quarta posizione. Al 2° giro: Vettel, Webber, Hulkenberg, Alonso, Hamilton, Kubica, Barrichello, Massa, Button, Schumacher.
Schumacher in staccata alla prima curva supera Button, Alonso tenta in tutte le maniere di sorprendere Hulkenberg, ma il tedesco replica bene fino al 6° giro. Finché il pilota Ferrari rompe gli indugi e con coraggio lo affianca tra la curva 4 e la 5 riuscendo a prendersi la terza piazza. Klien, risolti i problemi tecnici, inizia il suo GP al giro 5. Vettel conduce con 2"6 su Webber, 11"9 su Alonso, poi Hulkenberg, Hamilton, Kubica, Barrichello, Massa, Schumacher e Button. Liuzzi è 16°, Trulli 21°. Duello Hulkenberg-Hamilton, Button cambia le gomme all'11° passaggio. Anche Massa va in pit-lane il giro seguente e rientra in pista davanti a Button, ma l'inglese lo supera.
Massa è di nuovo al box per un problema alla anteriore destra male avvitata. Al giro 14 infilano la corsia box Hulkenberg e Kubica. Al 15° passaggio, Vettel conduce su Webber, Alonso, Hamilton, Schumacher, Rosberg, Buemi, Kobayashi, Alguersuari, Liuzzi. Pit per Hamilton e Schumacher al 20° giro. Hamilton, sesto e primo dei piloti che hanno cambiato le gomme, infila una serie di giri velocissimi. Alonso va ai box al giro 24 e mantiene la terza piazza, davanti a Rosberg. La tornata seguente si ferma ai box Vettel, poi è il turno di Webber e Rosberg. Al 27° giro, Vettel ha un vantaggio su Webber di 2"7, 13"5 su Alonso, 25"1 su Hamilton, poi Kobayashi, Button, Rosberg, Sutil, Schumacher e Hulkenberg.
Non si sono ancora fermati per sostituire gli pneumatici Kobayashi, Sutil e Di Grassi. Button al giro 30 supera Kobayashi alla prima curva ed ora occupa il quinto posto. I primi cinque della classifica iridata sono ora nelle prime cinque posizioni, benché "scompigliati". In lotta per la 13sima piazza Alguersuari e Barrichello si urtano leggermente e il brasiliano si ritrova con una gomma forata. Webber realizza al 37° passaggio il tempo più veloce della gara, inizia a spingere forte e grazie anche al doppiaggio di Senna, si porta a 1"8 da Vettel, ma poi anche l'australiano perde tempo col brasiliano. Rosberg sopravanza Kobayashi per la sesta posizione.
Problemi per Di Grassi che rientra nel garage. Vettel e Webber sono più vicini al giro 46, divisi da 1"6 con l'australiano che realizza tempi notevoli ed è suo il miglior primo intertempo assoluto. I due piloti Red Bull si trovano a doppiare un gruppo in bagarre composto da Massa, Buemi, Alguersuari, Kubica, Hulkenberg, Schumacher e Sutil. Al 49° giro, cambia le gomme Kobayashi che rientra dietro a Massa, 15°. Al 51° giro, incidente di Liuzzi nella esse che segue il rettifilo box, entra la safety-car e ne approfittano Barrichello, Petrov, Massa, Hamilton, Rosberg, Heidfeld, Button per cambiare le gomme.
Sfortunato il pit di Rosberg, che perde diversi secondi e poi si deve rifermare. Al giro 55 si riparte, Vettel è tranquillo perché dietro ha due doppiati, Hulkenberg e Kubica, che lo proteggono da Webber. Vettel si prende 2"9 di vantaggio sul compagno di team e segna anche il gpv. Secondo è Webber, poi Alonso a 4" dall'australiano, Hamilton, Button, Rosberg, Schumacher, Hulkenberg, Kubica, Alguersuari. Ma tra i primi cinque vi sono doppiati. Massa supera Heidfeld e poi Sutil salendo 13°. Il brasiliano della Ferrari tenta di superare Buemi alla curva 4, ma entrano in contatto e Massa perde posizioni. Vettel sta conduce un gran forcing che annicchilisce Webber; al 61° giro ha 4"4 di distacco.
Gran bagarre, con Sutil che passa Buemi non senza che le due monoposto si tocchino. Vettel è primo poi Webber, Alonso, Hamilton, Button, Rosberg, Schuamcher, Hulkenberg, Kubica e Alguersuari. Alonso inizia a vedere Webber e spinge forte mettendo pressione all'australiano. Lo spagnolo firma il gpv mentre Heidfeld dopo avere superato Buemi per il 13° posto è costretto ai box. Hamilton strappa ad Alonso il gpv. Alonso si porta a 2"4 da Webber che ha problemi con le temperature. Kobayashi soffia il decimo posto ad Alguersuari, Barrichello supera Massa, poi infilato anche da Petrov. Massa reagisce e passa il russo con una sportellata. Ultimo giro: Vettel va a vincere davanti a Webber, Alonso, Hamilton e Button.
Massimo Costa
Nella foto, Sebastian Vettel (Photo 4)
Domenica 7 novembre 2010, gara
1 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 71 giri
2 - Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) - 4"243
3 - Fernando Alonso (Ferrari F10) - 6"807
4 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) - 14"634
5 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) - 15"593
6 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 35"300
7 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 43"400.
8 - Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro
9 - Robert Kubica (Renault R30) - 1 giro
10 - Kamui Kobayashi (Sauber C29-Ferrari) - 1 giro
11 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
12 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) - 1 giro
13 - Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
14 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro.
15 - Felipe Massa (Ferrari F10) - 1 giro
16 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 1 giro
17 - Nick Heidfeld (Sauber C29-Ferrari) - 1 giro
18 - Heikki Kovalainen (Lotus T127-Cosworth) - 2 giri
19 - Jarno Trulli (Lotus T127-Cosworth) - 2 giri
20 - Timo Glock (Virgin VR01-Cosworth) - 2 giri
21 - Bruno Senna (Hispania F110-Cosworth) - 2 giri
22 - Christian Klien (Hispania F110-Cosworth) - 6 giri
23 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 9 giri
Giro più veloce: Lewis Hamilton 1'13"851
Ritirati
58° giro - Vitantonio Liuzzi
Il campionato piloti
1.Alonso 246; 2.Webber 238; 3.Vettel 231; 4.Hamilton 222; 5.Button 199; 6.Massa 143; 7.Rosberg 130; 8.Kubica 126; 9.Schumacher 72; 10.Sutil, Barrichello 47; 12.Kobayashi 32; 13.Hulkenberg 22; 14.Liuzzi 21; 15.Petrov 19; 16.Buemi 8; 17.De La Rosa, Heidfeld 6; 19.Alguersuari 3.
Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 469; 2.McLaren-Mercedes 421; 3.Ferrari 389; 4.Mercedes 202; 5.Renault 145; 6.Williams-Cosworth 69; 7.Force India-Mercedes 68; 8.Sauber-Ferrari 44; 9.Toro Rosso-Ferrari 11.