6 Ago [1:19]
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Vandoorne con McLaren nel 2016
L'annuncio al GP del Belgio
Massimo Costa
Due settimane e il futuro di Stoffel Vandoorne sarà definito. Il belga leader del campionato GP2 e parte del programma Junior McLaren, secondo indiscrezioni raccolte da Italiaracing, in occasione del GP del Belgio del 23 agosto dovrebbe essere annunciato dal team di Ron Dennis come il compagno di Fernando Alonso per il campionato del mondo di F.1 2016. 23 anni, nativo di Kortrijk, Belgio, l'occasione del Gran Premio di casa a Spa sarà il momento cruciale per la carriera di Vandoorne. Dal prossimo anno sostituirà Jenson Button ed ha superato di slancio la candidatura del povero Kevin Magnussen, sacrificato lo scorso inverno proprio per l'esperto pilota inglese che a sua volta viene già messo da parte. Idee non molto chiare dalle parti di Woking. Per un giovane di grande talento malamente gestito, Magnussen appunto, eccone un altro che ci auguriamo venga meglio utilizzato da Dennis e compagnia.
Vandoorne, sempre sostenuto dalla Federazione belga, ha debuttato in monoposto nel 2010 e subito ha vinto la francese Formula Academy. Nel 2011 è salito nella F.Renault 2.0 partecipando col team di casa KTR alla Eurocup e al NEC, concludendo i campionati rispettivamente al quinto e al terzo posto. Nel 2012, passato al team tedesco Kaufmann, ha vinto la Eurocup Renault all'ultimissima gara battendo Daniil Kvyat (quattro vittorie e sei pole il suo bottino) mentre ha partecipato solo a qualche gara del Renault NEC.
Nel 2013 l'ingresso nel programma Junior McLaren e il grande salto in World Series Renault 3.5 con la Fortec. Un avvio subito dirompente che lo ha portato a lottare per il titolo contro il suo compagno di colori nella Academy McLaren, Magnussen, che vincerà il titolo. Vandoorne con il secondo posto al primo anno in Renault 3.5 (quattro vittorie), nel 2014 avrebbe dovuto ripetere il campionato per puntare al titolo, invece le cose sono cambiate e si è guadagnato il passaggio in GP2 con la ART.
Il belga, dopo un avvio in salita anche per alcuni errori strategici del team, ha poi iniziato a macinare punti e successi (quattro) fino a concludere secondo in campionato alle spalle di Jolyon Palmer e finendo per smentire clamorosamente la curiosa convinzione degli addetti ai lavori del paddock che al debutto in GP2 fosse impossibile essere protagonisti (ma quando c'è il talento tutto cambia...). Il resto è storia recente: Vandoorne è il grande dominatore della GP2 e la porta della F.1 non poteva non aprirsi. Resta ora da capire come verrà impiegato Magnussen, sempre che rimanga nel programma McLaren.
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