19 Giu [12:59]
Baku - Gara 2
Giovinazzi e Prema da sballo
Jacopo Rubino
Fine primo giro: Antonio Giovinazzi precipita all'ultimo posto, a causa di un temporaneo problema tecnico. Sembra costretto al ritiro, invece può proseguire. Pare folle pensarlo in quel momento, ma sarà proprio lui a conquistare la vittoria in gara 2 della GP2 Series a Baku, dando vita ad un'impresa quasi da leggenda. E non solo per la rimonta pazzesca, ma anche per aver conquistato due manche nello stesso weekend. Qualcosa che, dal 2005, è riuscito soltanto ad altri sei piloti: per la cronaca, Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Nelson Piquet Jr, Giorgio Pantano, Nico Hulkenberg e Davide Valsecchi. Cinque di loro, poi, sono diventati campioni.
È doppietta per Giovinazzi, è doppietta anche per la Prema, con Pierre Gasly secondo. Il francese, all'ultimo giro, si è dovuto arrendere all'affondo del compagno di squadra, pur senza DRS. Va detto, comunque, che non è stata da meno la scalata del transalpino, costretto a scattare dalle retrovie dopo il ritiro di ieri. Non si può non sottolineare la forza già mostrata dalla compagine veneta, all'esordio nella categoria cadetta.
Oltre ai sorpassi in pista, gli alfieri Prema hanno approffittato al meglio delle circostanze create dalle tre safety-car in successione, ritrovandosi clamorosamente in vetta dopo l'ultimo restart al giro 14, in cui Raffaele Marciello ha colpito il leader Nobuharu Matsushita. Davvero discutibile la gestione delle ripartenze da parte del giapponese, che già al giro 12, rallentando troppo, aveva creato il caos alle proprie spalle provocando un incidente fra Sean Gelael e Gustav Malja, e una serie di altri contatti di cui hanno fatto le spese Oliver Rowland e Mitch Evans. A districarsi bene tra i guai è stato anche Sergey Sirotkin, terzo, che ha preceduto Jordan King. Anche il britannico aveva rischiato il ritiro nel crash con Jimmy Eriksson all'ottava tornata, che ha messo ko lo svedese e ha richiamato la prima neutralizzazione.
Con la quinta posizione, Artem Markelov diventa intanto capoclassifica con 54 punti, scavalcando Norman Nato ancora a secco, ritirato. Ma è sensazionale l'ascesa di Giovinazzi, atterrato in Azerbaijan ancora 0 e ora volato addirittura a 46 lunghezze. Punti anche per Sergio Canamasas, Nabil Jeffri (sono i primi in GP2 per il malese) e Arthur Pic, fuori dalla top 10 purtroppo Marciello e l'altro italiano Luca Ghiotto. Ma la pattuglia azzurra ha dato ottimi segnali.
Domenica 19 giugno, gara 2
1 - Antonio Giovinazzi - Prema - 21 giri 44’49"606
2 - Pierre Gasly - Prema - 1"763
3 - Sergey Sirotkin - ART - 4"179
4 - Jordan King - Racing Engineering - 5"672
5 - Artem Markelov - Russian Time - 14"098
6 - Sergio Canamasas - Carlin - 16"151
7 - Nabil Jeffri - Arden - 17"693
8 - Arthur Pic - Rapax - 18"240
9 - Alex Lynn - DAMS - 19"856
10 - Marvin Kirchhofer - Carlin - 22"745
11 - Raffaele Marciello - Russian Time - 23"645
12 - Luca Ghiotto - Trident - 26"490
13 - Nicholas Latifi - DAMS - 28"862
14 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 52"851
15 - Oliver Rowland - MP Motorsport - 1 giro
Giro più veloce: Antonio Giovinazzi 1'54"792
Ritirati
14° giro - Nobuharu Matsushita
13° giro - Mitch Evans
12° giro - Sean Gelael
12° giro - Gustav Malja
10° giro - Philo Paz Armand
10° giro - Norman Nato
8° giro - Jimmy Eriksson
Il campionato
1.Markelov 54; 2.Nato 49; 3.Giovinazzi 46; 4.Gasly 45; 5.Marciello 43; 6.Lynn 41; 7.Rowland 34; 8.Matsushita 32; 9.Sirotkin 32; 10.Evans 28