GDL Racing conquista gli Emirati
E debutta nella Formula 4 UAE

Massimo Costa

Da Ravenna alla conquista degli Emirati Arabi. Ne ha fatta di strada Gianluca De Lorenzi, classe 1972, pilota di F.3 nei primi anni Novanta, poi reinventatosi protagonista nelle gare Turismo e Gran Turismo da oltre un decennio. Ma non solo come pilota. De Lorenzi è un tipo che non sa stare con le mani in mano e così ha pensato bene di fondare un proprio team, GDL (acronimo del suo nome), che anno dopo anno ha saputo conquistarsi uno spazio ben preciso nel motorsport tricolore e non solo.

Tanto che ora la GDL Racing rafforza ulteriormente il proprio impegno in Asia con la GDL Middle East, squadra che farà il proprio ingresso nella Formula 4 UAE in cui schiererà due vetture. Un primo serio impegno, dopo tanti anni, nel mondo delle monoposto da parte di De Lorenzi. La serie FIA aperta anche ai quindicenni scatterà ad ottobre, puntando a ricalcare il successo avuto dai vari campionati che si disputano in Europa con un parterre di internazionale. Sei sono in tutto gli appuntamenti, per un totale di 18 gare che si disputeranno sui circuiti di Dubai ed Abu Dhabi (Yas Marina). L’ultimo evento di questa prima stagione si svolgerà nel marzo del 2017.

“La nostra partecipazione alla Formula 4 UAE è finalizzata a puntare su un vivaio di talenti emergenti e perché no a creare una filiera che un team impegnato contemporaneamente su diversi fronti come il nostro, può sicuramente garantire” - ha commentato De Lorenzi. Come nei vari campionati europei, la Formula 4 UAE impiegherà delle monoposto con telaio Tatuus ed una motorizzazione Abarth: una combinazione che si è già rivelata di enorme successo anche in un ottica assolutamente propedeutica. Ancora da comunicare rimangono invece i nomi dei piloti.

L’impegno nella Formula 4 UAE non sarà certamente l’unica novità. Tra i programmi confermati della GDL Middle East c’è anche la partecipazione al campionato Radical Middle East, in cui farà il proprio ingresso portando due Sport SR3. Rimane poi confermata la presenza con il marchio Lamborghini alle maggiori classiche endurance, come la Gulf 12 Hours di Abu Dhabi che si disputerà il 16 e 17 dicembre, oltre naturalmente alla 24 Ore di Dubai del 12, 13 e 14 gennaio 2017.

La GDL Middle East sarà presente anche nella NGK Racing Series, campionato aperto alle GT e in cui la squadra di De Lorenzi è oramai da tempo un team di riferimento. Sempre quest’anno, ancora con una Lamborghini, è prevista la partecipazione alla 12H di Sepang del 9-10 dicembre. Oltre a questo, nel mese di gennaio verrà inaugurata un nuova sede fissa negli Emirati Arabi, quartier generale dell’attività motorsport, con una sezione dedicata alle supercar.

De Lorenzi, tanti impegni. Ma riuscirai a tornare alla guida?
"Ormai sono vecchio, ma quando guido mi diverto sempre molto".

Hai partecipato a due gare e hai ottenuto due vittorie. Percorso netto...
"Sì, a dire la verità le vittorie sono tre, bisogna aggiungere anche quella della 12 Ore del Mugello al debutto nell’Endurance, una nuova scommessa con la Lamborghini. Qualcuno diceva che avremmo impiegato un anno per capire il set up di questa vettura, ma mi sembra sia andata diversamente. Nel GT italia, due gare e due vittorie, nel Supertrofeo con un pilota diciottenne e rookie siamo secondi in Pro Am. Rik Breukers per me è una grossa soddisfazione perché ascolta e mette in pratica quello che gli dico. Anche Mardini che viene da Dubai e non ha mai visto le piste europee, ha fatto un podio e una pole in classe AM, in un campionato di alto livello come il Supertrofeo".

A proposito di Dubai, cosa ci racconti della tua nuova attività?
"Sono dieci anni che partecipo alla 24 Ore locale e questa stagione faremo anche la 12 Ore di Abu Dhabi con due auto. A Dubai avremo tre Lamborghini Supertrofeo, un gran prodotto con un eccellente servizio di Lamborghini Squadra Corse".

Poi il debutto nel mondo delle formule...
"Esatto. Negli Emirati partirà il Campionato FIA F.4 con la possibilità per i piloti di prendere i punti per la Superlicenza e come GDL Middle East entriamo con due nuove auto che sono partite via nave assieme alla prima Lambo (le altre 2 arriveranno via aerea dopo le World Final di Valencia, ndr) e la seconda Radical SR3 in quanto esiste un campionato Radical con 14 auto al quale parteciperemo nella stagione 2016/17. L’inverno europeo è lungo, in quelle località invece è caldo e i piloti possono girare in macchina e tenersi in allenamento sia con la F.4 sia con le Gran Turismo".

Dunque un gran movimento in casa GDL?
"A Dubai non faremmo solo Motorsport, ma come GDL Middle East da gennaio saremmo pronti con un workshop per auto high Level con la preparazione riparazione e storage, spero attivo entro il mese di gennaio. Tutto è in work in progress".

E in Europa che farà GDL?
"L’impegno in Eeuropa rimane, tutto va avanti e il prossimo anno ho confermato tre Lamborghini Supertrofeo e qualche gara di durata. Sto anche definendo l’ingresso in un altro campionato sempre legato a Lamborghini, ma non in Europa".

Dunque un fine anno intenso.
"A dicembre abbiamo le World Final Lamborghini a Valencia e il weekend seguente la 12 Ore di Sepang dove siamo alla nostra seconda partecipazione e con la Lamborghini puntiamo a vincere la classe GTC con un super equipaggio asiatico. Poi, da Sepang andiamo ad Abu Dhabi per la 12 Ore e la F.4 che sono nel medesimo weekend".

Ti rivedremo al volante?
"Decisamente no e per... sicurezza non rinnovo la licenza. Sono troppo preso dalla mia attività che mi diverte molto. Sicuramente, come ho fatto anche quest’anno, se serve salgo in macchina per capire a che punto siamo con gli assetti, ma solo nei test".