7 Mag [17:08]
Ignazio D'Agosto
Massimo Costa
Era sparito dai radar del motorsport. Ignazio D’Agosto, selezionato Kartista Italiaracing nel 2011 e protagonista di tre stagioni di alti e bassi nella Eurocup Renault 2.0, dallo scorso ottobre fino a qualche settimana fa non era più salito su una vettura da corsa. Uno dei giovani più interessanti del panorama motoristico italiano, che nel karting rappresentava l’elite tricolore, era finito nel dimenticatoio silenziosamente. Svanita nel nulla, ma già da un paio di anni, la Tony Kart Academy che lo aveva inizialmente sostenuto nel 2012 con scelte tipiche di non conosce il mondo delle formule, svanita la pur lontana chance di poter far parte dello Junior Lotus nonostante una stagione 2013 notevole nella quale spesso aveva battuto il compagno di squadra Alexander Albon (seguito da Lotus), svanita la possibilità di lottare per il titolo 2014 per una prima parte di stagione incolore finché il team Koiranen non decise di cambiargli l’ingegnere di pista (e improvvisamente sono arrivati i podi), D’Agosto si è ritrovato senza budget per il 2015.
Ignazio non si è arreso e ha tastato varie possibilità nella speranza di trovare qualche aiuto come nella Euroformula Open, nella F.3 tedesca (poi cancellata), nella F.3 giapponese e nel nuovo Trofeo Renault RS01. Ma nulla è andato in porto. Ovviamente, in tutto questo, neanche un benché minimo segnale di fiducia da parte della Federazione Italiana, i cui uomini in giacchetta che dovrebbero tutelare il motorsport tricolore, quanto meno far sentire la loro vicinanza ai giovani di qualità, probabilmente non sanno neanche di chi stiamo parlando. D’Agosto si era quindi arreso con tanta malinconia e delusione, quando dall’Olanda è arrivata la classica chiamata che non ti aspetti. Il team Manor MP gli ha offerto un sedile nuovamente per la Eurocup Renault permettendogli di fare allenamento nella tappa Renault NEC di Monza.
Quasi incredulo, D’Agosto ha ovviamente accettato anche se sarà il suo quarto anno nella categoria 2.0 litri: “Certo, so bene che la Eurocup deve essere una serie di passaggio verso serie superiori e che quattro campionati in questo contesto diventano tanti. Ma è la mia unica opportunità e non posso certo gettarla via per quel che pensano gli altri. L’obiettivo è uno soltanto: vincere il titolo per puntare al premio di 500mila euro per poi fare la Renault 3.5. E’ l’unica chance che ho per rimanere nelle formule e me la devo giocare bene”. Con Manor MP le cose hanno funzionato subito e D’Agosto nel NEC a Monza, in gara 1, si è piazzato secondo mentre nella Eurocup ha preso punti e quando il podio era a portata di mano è stato tamponato in regime di safety-car.