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Ad Adria non
cambiano i leader
Archiviata l'Austria, i protagonisti della
serie organizzata dalla Fast Lane sono
rientrati in Italia. Ad Adria si sono infatti
disputate le gare del terzo
appuntamento stagionale. Oscar
Nogues ha subito voluto chiarire quale
fosse il suo ruolo in questo
appuntamento. Senza troppi giri di
parole è andato a caccia della seconda
pole consecutiva. Cosa che ha
ottenuto in maniera ancora perentoria.
Al suo fianco il rientrante Nikolay
Gryazin con la Clio della Composit
Motorsport e già capace di mettersi in
luce con la seconda posizione davanti
a Iacone. In gara però, le cose sono
andate in maniera diversa con Iacone
che subito si è accodato a Nogues. La
svolta è avvenuta dopo la safety-car
entrata per permettere la rimozione
delle vetture di Daniele Pasquali e del
debuttante Massimiliano Danetti entrati
in contatto fra loro. Alla ripartenza
infatti, il pilota della Essecorse ha
attaccato e passato quello di Rangoni
Corse conquistando la leadership che
ha tenuto fino alla bandiera a scacchi.
Secondo Nogues e terzo un ottimo
Lorenzo Nicoli che ha chiuso davanti a
Melatini e Ricciarini. Anche in gara due
non sono mancati gli attimi di
suspence. Per ribadire il dualismo
ormai accalorato, Oscar Nogues è
andato a prendersi la vittoria
precedendo sul traguardo Ivan Pulic e
Nikolay Gryazin per una tripletta tutta
estera. Drive-through per Iacone dopo
un contatto con Cristian Ricciarini.
Questo ha significato il nono posto per
il pilota della Essercorse e il ritiro per
quello della Composit Motorsport. Al
quarto posto ha così chiuso Simone
Melatini che ha preceduto Lorenzo
Nicoli e Lorenzo Pegoraro al suo
miglior piazzamento con la vettura
dell'Oregon Team.
Parità dunque e un duello spettacolare
che si preannuncia già nel prossimo
appuntamento di Monza sede del
quarto appuntamento della serie. Le
gare brianzole segneranno il giro di boa
della stagione. Le tappe saranno
sempre meno e da qui in avanti
sbagliare avrà un peso maggiore. Che
lotta sia allora.
Cristian Ricciarini