27
di Stefano Semeraro
La nuova sfida della Tatuus nel campo dei prototipi è una
bellezza... francese. Ovvero la Norma M30, una LMP3 che
vedremo in pista nel 2017 come concorrente di Ligier, Ginetta,
Adess e Ave‐Riley. Un progetto di grande fascino nato dalla
richiesta di collaborazione di Norbert Santos, il patron della
factory dei Pirenei che ha contattato la Tatuus per produrre
una vettura con tutte le carte in regola per battersi in molti
campionati e ai più alti livelli. «Per noi rappresenta un
impegno molto importante», conferma Gianfranco De Bellis.
«In primo luogo perché ci ha fatto immensamente piacere che
sia stato un altro costruttore a chiamarci, e poi perché lo
abbiamo affrontato con scrupolo assoluto curando tutti i
dettagli». Progettazione in CFD, parti meccaniche, «e
soprattutto l'aerodinamica, per la quale abbiamo fatto studi
molti approfonditi. Ci ha impegnato per più di un anno, e
siamo molto soddisfatti della pulizia del design».
La M30 come è tradizione di Tatuus, coniuga prestazioni,
funzionalità (vedi anche alle voci abitabilità e visibilità) con
una sicurezza assoluta allo stato dell'arte: al momento è
l'unica LMP3 che rispetta i nuovi regolamenti LMP1/LMP2
2017, e lo chassis 'Norma Wt' garantisce fra l'altro una
protezione assoluta per la testa del pilota grazie
all'irrobustimento della cellula di guida. La M30 è stata
presentata in maniera informale agli addetti ai lavori
americani durante il GP di F.1 ad Austin, e sarà presentata
ufficialmente nelle prossime settimane. «Abbiamo già avuto
parecchi contatti con clienti americani», ha spiegato
Norbert Santos, «e abbiamo voluto prepararla con grande
anticipo per dare a tutti il tempo necessario di farle
percorrere in pista parecchi km prima dell'inizio della nuova
stagione». Dalla sponda europea la TDS Racing ha già fatto
sapere di puntare sulla nuova vettura.