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PILOTA ITALIARACING 2011
RAFFAELE MARCIELLO
Sei stato eletto come pilota 2011 da Ita-
liaracing.Pensidiesserestatoilmiglior
giovane italiano dello scorso anno?
“Sono contento di aver ricevuto questo pre-
mio e penso di essermelo meritato. Potevo
faredi piùsenonavessi sprecatonel corsodel-
l’anno qualche occasione, comunque nei due
anni in Formula che ho fatto sino a qui ho
sempre concluso il campionato al terzo
posto”.
Come giudichi la tua stagione di esor-
dio nel F.3 Italia?
“Penso sia stata un’ottima stagione dato che
ho concluso con lamedaglia di bronzo, secon-
do tra i debuttanti. Ho lottato contro piloti
molto veloci ed esperti, potevamo certo fare
meglio, come a
Franciacorta quando ho commesso
un errorementre ero in testa e abbiamounpo’
sbagliato l’assetto, perdendo anche qualche
altraoccasione. Abbiamoperò imparatoanon
fare più gli stessi errori e questo mi verrà uti-
le in futuro”.
Che progetti ci sono per il 2012? Si par-
la di F.3 Euro Series e ancora con Pre-
ma...
“È una delle ipotesi. Ho fatto con loro la For-
mula 3 Italia e sono i campioni in carica della
serie continentale, ma al momento non c’è
ancora nulla di definito, ma spero di poter
chiudere al più presto con loro dopo anche gli
ottimi risultati ottenuti nei test invernali”.
Hai lottatoconil tuocompagnodi squa-
dra Michael Lewis, come è il rapporto
tra voi?
“Con tutti quelli con cui ho corso ci siamo dati
battaglia. C’era Angelo Rosin, team principal,
che ci diceva di stare attenti quando eravamo
spesso molto vicini. Abbiamo comunque un
buon rapporto, e non sono mancati i contatti
ravvicinati come ad Imola, ma sono normali
incidenti di gara che possono succedere quan-
do si lotta ad alto livello”.
In che misura è stato per te importan-
te avere il supporto di Ferrari in questi
due anni?
“Molto. Devo imparare ancora tanto e stare a
stretto contatto con loro tutti i giorni. Credo
mi possano dare modo di crescere e recupe-
rare parte dell’esperienza che chiaramentemi
manca avendo iniziato a correre da poco
rispetto a piloti che lo fanno da molti anni”.
Sei consapevole che le aspettative di
avere un italiano in Ferrari per lamag-
gior parte ricadono su di te?
“Le aspettative erano già alte lo scorso anno e,
Antonio Caruccio