Page 54 - Italiaracing

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GRAND AM
ANTEPRIMA DAYTONA
Culmine dell'affronto ai tradizionalisti, già
ormai concentrati sul rassicurante mondo
delle stock-car, l'annata 1992. La vittoria
di tre giapponesi, Masahiro Hasemi,
Kazuyoshi Oshino e Toshio Suzuki su una
vettura giapponese, la Nissan R91CP. Da
quel punto in avanti è stata la continua
ricerca di una ricetta che continua anche
oggi. Disputate con poche certezze, le edi-
zioni a cavallo del nuovo millennio hanno
prepotentemente riportato l'Italia in gioco.
Ed è un gioco del destino che ha portato
con sé Gianpiero Moretti, che insieme a
Mauro Baldi aveva dato alla Ferrari il suo
ultimo successo. La realtà al vertice della
24 ore 2012 è sì Ferrari e Corvette ma è
ancora, e soprattutto, lo specchio di Max
Papis e Max Angelelli. L'organizzazione è
ormai in mano alla NASCAR, che nel frat-
tempo è cresciuta tanto da inglobare sia la
gara che tutto il campionato Grand-Am, ed
entrambi i Max nazionali saranno schiera-
ti sotto le insegne Corvette, con ottime pos-
sibilità di tornare alla vittoria. Per entram-
bi, la relazione con lo speedway va oltre i
giri completati in gara. Se Papis vi ha visto
nascere una nuova carriera, con la rincor-
sa a Wayne Taylor che, al volante della
333SP nel 1996 l'aveva fatto diventare
"Mad Max", Angelelli è tutt'ora l'ultimo
pilota italiano ad aver iscritto il proprio
nome nell'albo d'oro. Il bolognese è una
delle punte di diamante dell'intero cam-
pionato, e riassume con una guida aggres-
siva i valori della Rolex Series. Se Papis
aveva conquistato con una Dallara la 24
ore 2002 insieme a Baldi, è con una Dalla-
ra "vestita" Chevy che Angelelli punta ora
al successo. In altre parole, Daytona è un
intreccio di esperienze, di persone, di sto-
rie diverse. Piloti professionisti e non che
affrontano una sfida difficile dal punto di
vista sportivo, ambientale e umano, ma
ancora in grado di cambiar faccia a fortu-
ne e destini.
Ricky Taylor e Rian Briscoe
i compagni con i quali Angelelli
tenterà di bissare il successo del 2005
ultimo italiano a centrare
la vittoria a Daytona