Page 60 - Italiaracing

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GRAND AM
24 ORE DI DAYTONA
A Scott Dixon, Dario Franchitti, Jamie
McMurray e Juan Pablo Montoya è invece
costata diversi giri la rottura del leveraggio
del cambio occorsa nella notte.
La top-5 è dunque stata completata da
Montoya-McMurray-Dixon-Franchitti e da
Law-Donohue-Fittipaldi, questi ultimi sul-
la prima delle Corvette DP falcidiate da
problemi meccanici. La serie di inconve-
nienti tecnici sulle vetture del brand di
Detroit è stata uno dei leit motiv della cor-
sa, e ad essere particolarmente penalizzato
è stato Max Angelelli. Il bolognese, partito
dalla prima fila, è stato fermato dopo una
manciata di giri da un guaio alla distribu-
zione e costretto al ritiro insieme a Ricky
Taylor e Ryan Briscoe. Fuori dai giochi
anche la vettura del Bob Stallings Racing,
che ha impiegato oltre un'ora per risolvere
problemi di raffreddamento. Gli stessi che,
tra gli altri, hanno afflitto Max Papis, uni-
co italiano della DP a tagliare il traguardo,
in nona piazza.
Tra le Gran Turismo, si verificata nella pra-
tica la netta superiorità Porsche che molti
si attendevano. Le 997 si sono mostrate
velocissime e affidabili anche per merito di
super-teamcome TRG (cinque esemplari al
via), Brumos e Magnus Racing. A spuntar-
la sono stati questi ultimi con dietro il
volante il pluricampione Andy Lally, il
team owner John Potter e gli specialisti
René Rast e Richard Lietz. Seconda piazza
per l'esemplare TRG di Bertheau-Bleeke-
molen-Goossens-Henzler-Pumpelly, men-
tre in casa Brumos, accanto a Davis, Keen
e Lieb è giunto terzo Hurley Haywood, che
alla quarantesima (e probabilmente ulti-
ma) apparizione in quel di Daytona ha visto
compromesse le chance di vittoria da un
errore strategico. Quarta la prima delle
"altre" vetture, la Chevrolet Camaro del
team Stevenson che, senza una penalità da
un minuto, avrebbe forse potuto dire la sua
per il successo. La top-5 è stata completata
dalla prima delle Ferrari 458, quella di
Andrea Bertolini, Olivier Beretta e Toni
Vilander, rimasti sotto di un giro nelle con-
citate caution iniziali. Le berlinette di
Maranello, al debutto, hannomostrato per-
formance interessanti anche se con qualche
problema di troppo. Ritirata la seconda vet-
tura Risi di Fisichella, Bruni eMatos per un
guaio al motore. Disastrosa invece la prima
apparizione delle Audi R8 portate al via tra
gli altre da Emanuele Pirro. Lungamente
ferme già nelle primissime fasi, le coupé di
Ingolstadt si sono classificate ben oltre la
quarantesima posizione.
Un buon inizio per la Ferrari 458. Bertolini,
Vilander e Beretta hanno chiuso quinti
La Corvette
di Max Papis
Sfortuna da record quella di Max Angelelli.
La sua Dallara-Corvette è finita fuori combattimento dopo pochi chilometri
Lo squadrone Porsche non ha sbagliato nulla:
tre 997 hanno chiuso sul podio in GT.
Sopra, la vettura classificatasi al secondo posto