19
VINCE IL
CORAGGIO
Massimo Costa
Sarà anche brutta, ma non meno di tutte
quelle altre monoposto con lo scalino sul
naso. Avrà un anteriore che ricorda la
bocca aperta di una balena, come ha det-
to il presidente Luca di Montezemolo.
Sarà pure meno elegante della McLaren.
Ma a quanto ci risulta, la Ferrari F2012
non dovrà partecipare a un banale con-
corso di bellezza, bensì al mondiale F.1.
Dove quel che conta è vincere. Certo, nel-
la società odierna, travolta dal desiderio
di essere sempre e comunque gradevoli,
dove si pensa di far carriera solamente se
si fa parte della categoria dei belli, dove
una certa TV sa proporre ed esaltare
l’aspetto alla professionalità,
sbattere in prima pagina la brutta F2012
ha fatto venire il mal di pancia a tanti.
Quello che stupisce è il coraggio che i pro-
gettisti hanno messo sul tavolo di dise-
gno. Pat Fry ha rotto gli schemi dei pic-
coli passi adottato in precedenza da Aldo
Costa. La F2012 è sicuramente anticon-
venzionale, ha una sua personalità. Fry si
è preso tanti rischi, spalleggiato dal
responsabile sportivo Stefano Domeni-
cali, il regista di questa svolta. Ha tirato
una riga sopra le metodologie adottate
fino al 2011. Il problema principale emer-
so negli ultimi tempi era quello della dif-
ficoltà nel riscaldare le gomme anteriori
causa un avantreno difficile da regolare.
Ecco allora che Fry ha deciso di adottare
una sospensione anteriore pull-rod, che
in F.1 non si vedeva da ben undici anni.
Con questo sistema, si possono abbassa-
re le masse e dunque creare una maggio-
re aderenza, direzionalità. Almeno sulla
carta. Poi, quella bocca spalancata nel
muso permetterà di portare una quanti-
tà d’aria notevole nella parte inferiore
delle fiancate, che sono più alte e strette
rispetto al passato, portando dei benefi-
ci aerodinamici. Per ottimizzare il poste-
riore, è stato sensibilmente ridotto il
cambio, creando così una maggiore puli-
zia per i flussi d’aria. A partire dai test di
Jerez, la F2012 sarà sottoposto a un
costante sviluppo. Cambieranno sicura-
mente diverse cose e a Melbourne è pos-
sibile che si vedrà in azione una Ferrari
un tantino diversa nei particolari.