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LA VENDETTA
DI ALGUERSUARI
“MI AVEVANO
CONFERMATO!”
La vendetta è un piatto che si consuma freddo e Jai-
me Alguersari, giubilato a dicembre dalla Toro Ros-
so, ha voluto servirlo al suo ex teamproprio nel gior-
no della presentazione. «Quando il 13 dicembre la
Toro Rossomi ha detto che non facevo più parte del-
la famiglia, ho detto che non era un dramma e che
non mi sentivo una vittima – ha scritto nella sua
newslettere il pilota spagnolo - ma ora lasciatemi
dire che mi hanno provocato dolore, e che lo hanno
fatto senza necessità». Jaime argomenta così: «Mi
hanno fatto debuttare a 19 anni, a metà della stagio-
ne, dovendomi confrontare con un pilota esperto
come Buemi, di due anni più anziano di me. Ho fat-
to segnare tre record per il team: miglior qualifica
(6° a Spa), miglior risultato (7° a Monza e in Corea)
e massimo numero di punti (31).
Durante l’ultimo GP del Brasilemi hanno conferma-
to a voce che avrei fatto parte del team, quando ho
rifiutato delle altre proposte favorevoli, poi ho par-
tecipato alla cena di Natale, e due giorni dopo con
due telefonate di dueminuti mi hanno detto che non
avevano più bisogno di me. Nessuno ha capito per-
ché dopo aver soddisfatto il team e battuto il mio
compagno di squadra sono stato fatto fuori quando
ormai era troppo tardi per cercare altre opzioni. Io
rappresento una generazione di piloti di 21 anni, ma
come potranno questi piloti pensare al loro futuro
in F.1 con la Red Bull? Chiedetelo voi giornalisti a
chi di dovere. Io non sarò in F.1 quest’anno, ma
potrei tornarci in futuro con un top team». Alguer-
sari ha inoltre spiegato che la “HRT al momento non
aveva una macchina adatta a me”, e di non aver mai
considerato laWilliams, “perché lì cercano solo pilo-
ti che pagano”.
Stefano Semeraro