Page 47 - Italiaracing

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Marco Cortesi
Pur se è finita l'era dei diffusori "soffiati",
gli scarichi sono rimasti al centro dell'at-
tenzione anche a Jerez de la Frontera. La
decisione della FIA di regolamentare con
estrema precisione, posizione, forma e
aperture dei condotti ha trovato team ed
ingegneri pronti - com'è giusto che sia - ad
aggirare le nuove norme, con l'obiettivo di
convogliare in qualche modo i gas verso il
diffusore posteriore. Certo, l'effetto non
sarà più preponderante come nel 2011, ma
ancora una volta la ricerca di molti si è con-
centrata su soluzioni innovative. Oltre alla
posizione, definita in maniera abbastanza
rigida da un "cubo" virtuale, gli ultimi 10cm
degli scarichi devono essere rettilinei, di
sezione circolare, dal diametro non supe-
riore ai 75mm e visibili dall'alto, oltre che
con una sola apertura. Le soluzioni più
interessanti sono state portate in pista dal-
la Ferrari con l'aria in uscita da dalle aper-
ture sulle pance che va a direzionare anche
il flusso degli scarichi. La casa di Maranel-
lo si è poi vista sdoganare la forma "a fetta
di salame": indipendentemente dall'incli-
nazione del taglio, la sezione rimane
comunque circolare. In McLaren invece, la
soluzione prevede una semicopertura
(poco) aperta nel lato superiore, mentre in
casa Red Bull è stato il triangolo delle
sospensioni che va parzialmente a coprire
la parte superiore, facendo da "canalizza-
zione". Originale la soluzione della Sauber,
che soffia verso il basso, mentre più cano-
niche sono state le scelte di tutti gli altri.
L'effetto generale delle nuove soluzioni è
stato una notevole perdita di grip al retro-
treno, con la necessità di riportarlo dall'an-
teriore. Ma il gioco non è finito perché - a
detta di tutti - le soluzioni viste in Andalu-
sia erano lontane dall'essere definitive. Si
prevede la continuazione della fitta corri-
spondenza delle squadre con la FIA nella
speranza di avere conferme riguardo alla
regolarità delle proprie scelte. Il ruolo del-
la federazione rimarrà determinante...
Si lavora sulla Sauber 2012
la monoposto che ha mostrato la soluzione più originale
per quanto riguarda gli scarichi