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GIMAX
QUEL
TENTATIVO
FALLITO A
MONZA
“Gimax” è uno pseudonimo che potrebbe
ricordare un personaggio dei fumetti di
Diabolik e che per quasi vent’anni è stato
presente in diverse categorie. Nato l’1 gen-
naio del 1938 a Lainate vicino a Milano,
Carlo Franchi debutta nelle competizioni
motoristiche italiane a metà degli anni Set-
tanta, gareggiando con uno pseudonimo
ricavato dalle lettere iniziali dei nomi dei
suoi due figli Gigi eMassimo. Nel 1976 arri-
va il podio nella “4 Ore di Enna e Pergusa”,
in coppia con Stanislao Sterzel su una
March-Bmw. Nel 1978, figura tra gli iscrit-
ti del Gran Premio d’Italia a Monza come
seconda guida della Surtees. Ma il 28° tem-
po ottenuto in prova non gli permette di
qualificarsi per la gara iridata. Il 16 settem-
bre del 1979, “Gimax” è nuovamente pre-
sente sulla griglia di un Gran Premio, però
non valido per il mondiale. E’ il Gran Pre-
mio Dino Ferrari, che si disputa ad Imola
sul circuito in riva al Santerno. Questa vol-
ta il milanese pilota unaWilliams-Ford, ma
dopo 12 giri deve abbandonare per noie alla
frizione. Dopo queste apparizioni nel Cir-
cus, “Gimax” torna alle gare sui prototipi e
ottiene due importanti vittorie di classe nel
1980 al Mugello ed a Monza in coppia con
Marcello Gallo, al volante di un’Osella-
Bmw. L’anno dopo, sempre su un’Osella,
conquista un fantastico 3° posto alla “1000
KM di Monza”, in coppia con Luigi More-
schi. In quella gara a trionfare è l’Osella
PA9 ufficiale, affidata a Lella Lombardi e
Giorgio Francia. Il duo Moreschi-Gimax
conquisterà altri podi, fino al 1984, quan-
do Carlo Franchi deciderà di ritirarsi dalle
competizioni per dedicarsi alla propria atti-
vità commerciale. Ma il nome “Gimax”, con
l’aggiunta della parola junior, continuerà a
scendere in pista nella inglese Formula
Aurora (vecchie F.1), grazie ad uno dei figli
di Franchi: Gigi.
Gimax nel 1978 a Monza