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nia il grave ritardo con cui a Roma ci si è
mossi. Se prima la Ferrari non era interes-
sata a un progetto del genere, si potevano
infatti valutare altre soluzioni, tentare altre
vie. Non lo hanno mai fatto.
Il rischio, a nostro modesto avviso, è che il
progetto CSAI-FDA sia troppo limitato
all'orticello nazionale. A Jerez 2009, in una
intervista al presidente CSAI Angelo Stic-
chi Damiani, chiedemmo se gli osservato-
ri preposti a occuparsi dei giovani avreb-
bero esteso gli orizzonti anche a chi non
gareggiava in F.Abarth e F.3 Italia. Come
dovrebbe essere per una Federazione.
Quindi, seguendo anche gli eventuali ita-
liani che si fossero cimentati in F.BMW
Europe (ora cancellata) ed Eurocup
F.Renault. La risposta di Sticchi Damiani
fu assolutamente positiva. Peccato non sia
stata seguita dai fatti. Chi opera scelte
diverse dai campionati della CSAI (che
appunto funge da promotore e da stacca
licenze) è quasi considerato un nemico.
Ignorato. Due esempi banali: nel 2010,
Giovanni Venturini ha vinto una gara del-
la Eurocup F.Renault. Un evento, perché
un italiano non si imponeva in quella
importante categoria da almeno un decen-
nio. Nessuno dalla CSAI, nessuno di colo-
ro che dovrebbero occuparsi dei giovani,
ha quanto meno pensato di fargli una tele-
fonata per complimentarsi, inviargli un
telegramma. Lo stesso dicasi di Edoardo
Mortara, due volte vincitore a Macao e
campione F.3 Euro Series nel 2010. Nulla.
Non avendo intrapreso il percorso CSAI,
sono stati evidentemente considerati
nemici. Ora: si parla di selezione dei gio-
vani kartisti. Ammirevole progetto, che
seguiamo con attenzione. Tutti sanno
però, che i migliori kartisti italiani 2011
sono stati Camponeschi, D'Agosto, Spinel-
li e Torsellini, oltre che Fuoco. Ma solo
quest'ultimo è stato preso in considerazio-
ne dalla CSAI. Camponeschi e Spinelli
saranno nuovamente impegnati nel kar-
ting, D'Agosto ha deciso di fare il salto in
monoposto. Ignorato dalla Federazione e
da chi dovrebbe occuparsi dei giovani
migliori, ha ricevuto un determinante aiu-
to dalla Tony Kart che sta creando una sor-
ta di Academy legandosi alla belga KTRper
la Eurocup F.Renault. D'Agosto ha scelto
coraggiosamente di confrontarsi con i
migliori coetanei provenienti da ogni par-
te del mondo e se la giocherà con Nick De
Vries (McLaren), Alex Albon, Daniil Kvyat
e Stefan Wackerbauer (Red Bull), Esteban
Ocon e Oscar Tunjo (Lotus Junior Pro-
gram). È forse questa la sua colpa? Finché
la CSAI e la FDA penseranno di dividere i
giovanissimi italiani in buoni (chi corre in
F.Abarth e F.3 Italia) e cattivi (chi sceglie
altre strade), non faranno mai l'interesse
del motorsport italiano
Campana e Lewis
sorridono felici
al test CSAI-FDA
del novembre 2011