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FORMULA 1
TRULLI STORY
L’esordio in F.1 ha così luogo il 9 marzo nel GP d’Austra-
lia, in cui Jarno partito dalla nona fila, conclude al 9° posto
a 3 giri dalla McLaren-Mercedes del vincitore Coulthard.
Trulli disputa altri 6 GP al volante della M197, poi com-
plice il forfait di Panis dopo il tremendo incidente in Cana-
da, emigra alla Prost-Peugeot, dopo aver vinto il ballot-
taggio con Collard. Con la scuderia francese l’abruzzese
conquista i primi punti iridati nel GP di Germania, giun-
gendo 4°. Il biennio ’98-’99 vede Jarno ancora alla Prost
e sempre in Germania, nel GP d’Europa al Nurburgring
arriva il primo podio: è 2° in una gara segnata dal mal-
tempo. Dalla stagione successiva Trulli sale sulla Jordan-
Mugen. Le speranze, animate dalla prima fila conquista-
ta a Monte Carlo al fianco di “Kaiser Schumi”, vengono
ben presto fugate dai problemi tecnici della vettura. Solo
sei punti nel 2000, che nel 2001 diventano 12. Lasciata la
Jordan, Jarno approda alla Renault di Flavio Briatore nel
2002, dove però si trova alle prese con non pochi proble-
mi tecnici della R202, con cui non va oltre l’8° posto asso-
luto. Nella stagione successiva, è la Germania a regalare
una nuova gioia a Trulli con il 3° posto ad Hockenheim,
ma la prima vittoria è targata 2004. Il 23 maggio, dopo
aver siglato la sua prima pole, trionfa a Monte Carlo, dove
l’ultima vittoria italiana risaliva a quella di Patrese del
1982. Malgrado questo trionfo, la pole in Belgio e altri due
podi, il rapporto con Briatore si rompe nel finale di sta-
gione e Jarno s’accasa alla Toyota, chiudendo il mondia-
le in 6^ piazza.
Nonostante i budget faraonici e le potenzialità del costrut-
tore giapponese, i risultati stentano ad arrivare. Il 7° posto
nel mondiale 2005 con 43 punti, sarà il miglior piazza-
mento di Trulli con lamonoposto nipponica. In quella sta-
gione salirà tre volte sul podio e firmerà la prima pole del-
la Toyota in F.1. Accade ad Indianapolis in un weekend
segnato dal cosiddetto “Michelin-gate”. Anche il 2009
vedrà, Jarno firmare una pole in Bahrain e 3 podi, tra cui
il 2° posto in Giappone, ultimo podio di un pilota tricolo-
re nel mondiale. Complice la bolla economica scoppiata
nel 2008 ed il crollo del mercato dell’auto, la Toyota deci-
de di chiudere i programmi sportivi a fine 2009 e per Trul-
li, ormai 35enne, le possibilità di proseguire in F.1 si ridu-
cono alla neonata Lotus malese, di Tony Fernandes. Le
scarse risorse ed i problemi di gioventù per la futura
Caterham, relegano l’abruzzese nelle ultime posizioni del
gruppo, malgrado la sua tecnica indiscutibile. Dopo un
2010 ed un 2011 a secco di punti, venerdì scorso è calato
il sipario. Qualcuno parla di un possibile ingaggio della
Toyota, tornata ufficialmente nella Le Mans Series. Trul-
li dal canto suo tace, ma si dice ottimista e pronto a rimet-
tersi in gioco. In bocca al lupo Jarno!