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alte velocità del Circuit de Catalunya. Il
tempo perso, nonostante la giornata
aggiuntiva programmata a Silverstone,
peserà moltissimo. Buoni riscontri anche
dalle due scuderie che erano apparse bril-
lanti a Jerez: Force India e Sauber, alle
quali si è aggiunta di diritto la Williams.
Pastor Maldonado e Bruno Senna, soddi-
sfatti del motore Renault e dall'interessan-
te progressione della FW34, sembrano
avere posto buone basi dopo aver patito
uno scarso grip nelle curve lente. Per gli
svizzeri, positivi riscontri con una vettura
ben riuscita mentre gli uomini di Vijay
Mallya hanno terminato il loro program-
ma con una discreta dose di tranquillità. Il
magnate indiano, alle prese con seri grat-
tacapi finanziari, può fortunatamente con-
tare sulla partnership con il fondo Sahara,
che dovrebbe garantire lo sviluppo. Ok
anche la Toro Rosso, che nonostante i due
piloti debuttanti (o quasi per quanto
riguarda Ricciardo) sembra avere fatto
progressi con il solo interrogativo di un'af-
fidabilità che ha portato a molti stop. Le
quattro scuderie "di centro classifica" han-
no dato buona prova di sé anche con gom-
me medium, oltre ad avere stampato tem-
poni con le supersoft. L'impressione è che
tutto il parco partenti sarà molto più rav-
vicinato.
Sulla Caterham poco da dire. Se le presta-
zioni si sono avvicinate a quelle del resto
del gruppo, in particolare con Kovalainen,
la CT01 ha patito qualche problema di affi-
dabilità di troppo. Da segnalare un buon
debutto per Vitaly Petrov. Poche prospet-
tive sembrano essere invece visibili per la
Marussia, con una nuova vettura attesa
settimana prossima ma che potrebbe rive-
larsi una lieve evoluzione della MVR-02.
Al pacchetto dei nuovi team si aggiungerà
finalmente anche la HRT, con la nuova
vettura che ha passato i crash test.