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RETRÒ
GIORGIO FRANCIA
L’OCCASIONE
MANCATA
Carlo Baffi
Al contrario di una brevissima apparizione
in F.1, la carriera di Giorgio Francia vanta
una durata quasi trentennale nelle maggio-
ri categorie motoristiche e con risultati di
rilievo. Nato a Bologna l’8 novembre del
1947, Francia esordisce nelle competizioni
al volante dei kart nel 1964, per restarvi fino
al ’68. Dall’anno successivo compie il gran-
de balzo sulle monoposto della F. Italia
dove si laurea campione nel ‘72, per emi-
grare nel 1973 oltre Manica nel Campiona-
to inglese di F.3. A bordo di una Brabham
BT41 Ford, Francia chiude 23° con un 4°
posto nel prestigioso GP di Monaco. Il pri-
mo grande trionfo va in scena nel 1974,
sempre in F.3, ma nel campionato tedesco.
Con una March 743 motorizzata Toyota
della Scuderia Mirabella Millemiglia, il
bolognese centra 6 successi laureandosi
campione. Nel 1975, oltre alla F.3, Francia
è impegnato anche in F.2 a bordo di
un’Osella FA2 con cui disputa 12 gare che
gli fruttano l’8° posto in classifica. Ancora
una stagione in F.2 nel 1976, per poi debut-
tare nel Mondiale Marche nel ’77. Gareggia
sia con un’Osella PA5 BMW in 7 prove, che
con un’Alfa 33SC12 e nel frattempo viene
promosso collaudatore ufficiale sia per il
Biscione, che per la Fiat. Ma il 1977 offre al
bolognese anche l’occasione di esordire in
F.1, a Digione per il GP di Francia. La Bra-
bham di Bernie Ecclestone, che utilizza
motori Alfa Romeo, schiera una terza vet-
tura affidata proprio a Giorgio, purtroppo
si vedrà costretto a cedere la sua BT45B al
compagno Stuck, alle prese con dei proble-
mi. La chance si ripresenta dopo poche set-
timane, a Monza, per il GP d’Italia. Francia
guida la Brabham-Alfa, ma fallisce la qua-
lifica. Tornato alle ruote coperte, riporta
vittorie su vari prestigiosi circuiti sempre al
volante dell’Osella. Nel 1981, a Francia si
presenta la seconda chance per esordire
finalmente in F.1. La chiamata arriva da
Enzo Osella, rimasto orfano dell’argentino
Miguel Angel Guerra infortunatosi seria-
mente alle gambe nel GP di San Marino. Il
bolognese, dopo un problema legato alla
concessione della superlicenza sale sulla
FAB1B Cosworth numero 32 in occasione
del GP di Spagna, ma non riuscirà a quali-
ficarsi, rinunciando così ad iscrivere il pro-
Sono stati due i
tentativi del pilota
bolognese di
qualificarsi in F.1,
con la Brabham e
l’Osella, entrambi
falliti. Ma la sua
carriera procederà in
maniera più che
brillante nel mondo
del Turismo e delle
gare Endurance
Con l’Osella nel 1981