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non accetta di fare il secondo a Marc
Surer. Lo svizzero vincerà il titolo, men-
tre Beppe sarà solo 5°. L’anno dopo è
ancora in F.2, con la Minardi (1 gara) e
con i tedeschi della Maurer su una BMW
con cui sfiora la vittoria a Pergusa, com-
plice la rottura del motore mentre è in
testa. Nel 1981, si spalancano nuovamen-
te le porte del Circus grazie all’Osella, che
in quel mondiale schiera altri tre piloti:
Guerra, Jarier e Ghinzani. Gabbiani fa il
suo esordio a Long Beach dove si ritira al
26° giro in seguito ad un incidente. A bor-
do della monoposto italiana motorizzata
Ford, riuscirà a prendere il via ad altre
due gare, a Imola ed a Zolder in Belgio.
Nelle altre 12 non si qualificherà ed i rap-
porti con patron Enzo s’incrineranno,
pare a causa dell’impossibilità di avere le
gomme da qualifica. Chiuso con la F.1,
nel 1982 Gabbiani fa così ritorno in F.2,
nuovamente con Maurer dove si trova
fianco di Stefan Bellof, giovane promes-
sa dell’automobilismo tedesco, che per-
derà la vita nel 1985 a Spa nel Mondiale
Endurance. Gabbiani sale 4 volte sul
podio e chiude 5°. Va meglio l’anno dopo
al volante di una March BMW della Onyx
Race, con cui trionfa 4 volte: a Silversto-
ne, Thruxton, Nurburgring e a Vallelun-
ga. Sarà un po’ il canto del cigno per
quanto concerne la carriera sulle mono-
posto. Nel 1984 infatti, Gabbiani corre
solo una gara a Pergusa, con la Onyx
Race; mentre inizia una nuova avventu-
ra tra le ruote coperte. Dalla “24 Ore di
Le Mans” alla “1000 KM di Monza” e
Brands Hatch. Emigra in Giappone fino
all’87 come pilota ufficiale Toyota nel
campionato giapponese di gruppo C. La
carriera di Gabbiani proseguirà ancora
nell’endurance con Cougar e Porsche, poi
dal 1989 al 1993 sarà ingaggiato dalla
Volkswagen Italia e nel ’91 chiuderà al 2°
posto nel Campionato Italiano Turismo.
Nel 2003 torna tra le barchette della
LMES ed in coppia con Ortiz è vice cam-
pione del mondo al volante della Dome
della Racing for Holland (4 volte a
podio). Risultato che viene bissato nel
2006 nella serie Creation Autosportif con
una Judd CA06/H. Nel biennio 2008-
2009, Gabbiani è presente nel Campio-
nato turismo Endurance italiano, rispet-
tivamente sulla BMW M3 E46 3.2 della
Racing & Classic e sulla BMWM3 EVO92
4.0 della N Racing.