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INDYCAR
TEST A SEBRING
Il circuito utilizzato: Sebring Club - 2.74 Km
Totale giri completati: 4107
Lo stakanovista: Oriol Servia - 212 giri
I migliori del 1° e 2° giorno
Chevrolet - Helio Castroneves - 52"1413
Honda - Simon Pagenaud - 52"4698
Lotus - Simona De Silvestro - 53"2312
I migliori del 3° e 4° giorno
Honda - Scott Dixon - 51"7932
Chevrolet - Rubens Barrichello - 52"1615
Lotus - Oriol Servia - 52"9178
IL CASO -
SCIOPERO DEI PILOTI?
FORT WORTH PERICOLOSA COME LAS VEGAS
Si è prevedibilmente aperta la questione-Fort Worth nel mondo dell'IndyCar. Il tracciato del Texas, le
cui barriere non sono troppo dissimili da quelle utilizzate a Las Vegas e ritenute in parte responsabili di
quanto accaduto a Dan Wheldon nell'ultimo, tragico round 2011. In particolare, a causare la discussio-
ne il fatto che i pali di sostegno delle reti non siano posizionati dietro le reti stesse. Dopo i dubbi di Davey
Hamilton, rimasto seriamente infortunato proprio in Texas, è addirittura serpeggiata la voce riguardan-
te possibile rifiuto di correre da parte di alcuni piloti. Con grande veemenza ha risposto il Presidente
Eddie Gossage, sostenuto invece a gran voce da Graham Rahal e anche da Tony Stewart, pilota Nascar
ed ex campione Indycar. Come sempre, Gossage è andato all'attacco: "Nessuno dell'IndyCar né tanto-
meno i piloti hanno consultato un ingegnere, ma noi l'abbiamo fatto, e non c'è nulla di sbagliato sul cir-
cuito". Il più contrariato da tali parole è stato Oriol Servia - peraltro laureato in ingegneria - che ha spie-
gato come sia inconcepibile la scelta di non avere i pali all'esterno della rete. "E' vero, ci sono state mol-
te gare senza problemi , ma ogni volta che una vettura è finita nelle reti lì è stato orribile, sai che colpi-
rai sicuramente un palo indipendentemente dalla dinamica, perché sporgono…". A dare anche unamisu-
ra "indipendente" di quanto possa incidere il disegno della rete, è intervenuto Dean Sicking, tra gli inven-
tori delle barriere SAFER. "Il guaio è avere i pali così vicini alla rete. Anche averli subito dietro non risol-
ve il problema: è come un colpo alla testa con una 38 anziché con una 357 magnum. Spesso il risultato
è lo stesso. Dobbiamo eliminare la pistola, non ridurne la potenza…".