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STAKANOV SIROTKIN
IL RUSSO È LA
GRANDE SORPRESA
A sedici anni Sergey Sirotkin è diventato il più giovane vincitore della storia
dell'Auto GP. Una cosa questa che, da sola, basterebbe a metterlo in evidenza,
ma a Valencia il moscovita si è messo in mostra per ben altro.
In un solo weekend ha preso parte ad entrambe le gare della serie organizzata
da Enzo Coloni e poi si è schierato al via delle tre gare della Formula 3 tricolore.
Una cosa d'altri tempi e riservata ai grandi piloti del passato.
Fra turni di prove e gare Sergey è rimasto in macchina un buon numero di ore.
Passando da una monoposto che dispone di 550 cavalli e richiede una guida
aggressiva ad un'altra che ne ha la metà e che richiede uno stile totalmente
diverso. Ce ne sarebbe da perdere la testa. Sergey però sembra aver retto bene a
questo continuo scambio di abitacolo. “Ho cercato di adattarmi al meglio. Non è
stata una cosa facile visto sono due monoposto estremamente diverse. I cambi
avvenivano poi con una certa frequenza e il rischio di confondersi era alto”.
Evidentemente la cosa è riuscita visto che in Auto GP ha vinto convincendo.
A Monza aveva già dato segnali chiari, in Spagna ha capitalizzato. Sergey sembra
essere differente dai compatrioti che lo hanno preceduto. E' una sensazione
condivisa da molti nel paddock. Che stia nascendo davvero una nuova stella?
Sirotkin
già davanti a tutti
al via di gara 1