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FORMULA 1
MERCEDES
Stefano Semeraro
Il GP di Cina è ormai vicinissimo e sui suoi
lunghi rettilinei, nelle sue curve veloci, nel-
l’adrenalina delle brusche frenate che il
circuito di Shanghai impone, i team di F.1
vedono approssimarsi un rebus che ha
come principale incognita le gomme. La
Pirelli porterà due mescole, la P Zero Whi-
te Medium e la P Zero Yellow Soft. Secon-
do il direttore del motorsport del gommi-
sta italiano, Paul Hembery, «il Gp di Cina
già l’anno scorso è stato uno dei più affa-
scinanti della stagione. Le temperature
sono in media basse, ma la conformazione
del tracciato comporta un forte degrado
degli pneumatici. Il nostro obiettivo per la
stagione è aumentare il picco di rendimen-
to delle slick, per avere gare più veloci e più
combattute». Per ora è stato così. Alla fine,
inCina come nelle due prime gare del Mon-
diale, si tratterà di trovare la giusta strate-
gia per le soste – considerando anche che
se pioverà si tratterà di una cosa più lunga
emeno violenta degli improvvisi acquazzo-
ni malesi… - e l’alchimia migliore per met-
tere insieme qualifica e gara. Una questio-
ne, quest’ultima, che Ross Brawn ha
ammesso essere stata all’ordine del giorno
della Mercedes nel periodo trascorso dopo
il GP di Sepang. La scuderia tedesca fatica
ancora a reggere il passo dei migliori in
gara, e questo è un problema serio per le
ambizioni di Schumacher e di Rosberg.
«Nelle prime due corse abbiamo faticato a
mantenere le gomme nella giusta finestra
di utilizzo», ha ammesso Brawn. «A Mel-
bourne il venerdì tutto andava bene, poi
abbiamo preparato un set-up che non si è
Il condotto dei veleni
Far funzionare le gomme, oltre che trovare il giusto carico in curva, è il problema della Mercedes, che però
ha un asso nella manica: il molto controverso F- duct che le altre scuderie contestano e che la fa viaggiare
velocissima in rettilineo e l’avvantaggia in qualifica. Una soluzione che in realtà, più che bandire, le altre
scuderie di punta, Red Bull in testa, vorrebbero poter copiare. Per poter guadagnare in velocità massima
sfruttando un’idea partorita dalla mente fertilissima di Ross Brawn: mica male come scorciatoia, no?
Ora però bisognerà vedere se il reclamo anti-Mercedes verrà accolto oppure – come forse sotto sotto i
“protestanti” si auspicano – bocciato, e lo F- duct liberalizzato.