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rivelato giusto per le condizioni di caldo, e
abbiamo surriscaldato le gomme. In Male-
sia abbiamo lavorato molto per evitare di
ripetere l’errore, e la temperatura più fred-
da in gara (dai 45° del venerdì ai 30° della
domenica ,ndr) ci ha mandato fuori strada
un’altra volta, anche se per il problema
opposto».
Una variabile che ha sballato i conti di
molti altri team, non solo quelli della Mer-
cedes, e che ha fatto il gioco di Fernando
Alonso e… dello spettacolo. «Il nostro
obiettivo è di rendere più ampia la finestra
in cui le gomme funzionano al meglio», ha
spiegato ancora Brawn. «Sappiamo di
avere una buona macchina, perché non
puoi fare un buon tempo sul giro se non
hai carico, potenza e telaio all’altezza.
Abbiamo cercato di progettarne una che
andasse forte in gara, le prestazioni in
qualifica sono state una conseguenza. Non
è che abbiamo scelto di andare meglio il
sabato: con le regole attuali e l’utilizzo del
DRS non ci sarebbe nessun vantaggio.
Sfruttare le gomme al meglio è vitale se
vuoi vincere, ma dipende da molti fattori,
fra i quali il set-up, il carico della macchi-
na e lo stile di guida del pilota. Fra le varia-
bili di assetto che abbiamo scelto possia-
mo trovare la soluzione, ma occorre tem-
po, e nelle prime due gare non l’abbiamo
azzeccata».
Le previsioni e i dati accumulati a Sepang
dicono che in condizioni di asciutto laMer-
cedes dovrebbe essere in grado di dare bat-
taglia per i primi posti. Schumi è in cerca
del suo primo grande risultato dopo il rien-
tro, e sarebbe una beffa se fossero ancora
le gomme a… cancellare i suoi sogni.
“
A Melbourne il venerdì tutto andava bene, poi abbiamo preparato
un set-up che non si è rivelato giusto per le condizioni di caldo, e abbiamo
surriscaldato le gomme. In Malesia abbiamo lavorato molto per evitare di
ripetere l’errore, e la temperatura più fredda in gara ci ha mandato fuori
strada un’altra volta, anche se per il problema opposto
”
ROSS BRAWN