Page 27 - Italiaracing

This is a SEO version of Italiaracing. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »
27
fila col 20° tempo, Galli termina fuori al
6° passaggio a causa di un’uscita di stra-
da.
Disputa in totale tre gare col motore Alfa e
quattro con il Ford, ma senza prendere
punti. Ma in quella stagione, Nanni è pro-
tagonista nelle gare endurance con la Casa
del Portello. Sigla tre importanti terzi posti
alla “12 Ore di Sebring”, alla “1000 Chilo-
metri di Buenos Aires” e dell’Austria. Nel
1972, Nanni porta al debutto in F.1 la Tec-
no PA123/3 sponsorizzata dalla Martini
Racing. Sul circuito di Nivelles che ospita
il GP del Belgio, Galli scatta dal fondo e
deve arrendersi al 53° giro, complice un
incidente. In quel mondiale però, il prate-
se vivrà ugualmente il suomomento di glo-
ria, quando al GP di Francia scenderà in
pista su una Ferrari. A seguito dell’infortu-
nio occorso a Clay Regazzoni, l’allora diret-
tore sportivo del Cavallino Peter Schetty
vede in Nanni il sostituto del ticinese. A
detta di Galli però, il motore della rossa è
fiacco sin dai collaudi eseguiti a Fiorano e
non verrà sostituito nemmeno per la cor-
sa del 2 luglio. Secondo il toscano si sareb-
be trattato di una sorta di punizione inflit-
tagli da Enzo Ferrari, per aver preferito nel
’67 un’Alfa alla Dino Sport. Così, a Cler-
mont Ferrand, Galli parte dalla griglia col
19° tempo e a fine gara risulta solo 13°. Le
soddisfazioni arrivano però dalla Targa
Florio, dove con l’Alfa 33 TT3, Galli è
secondo in coppia con l’austriaco Helmuth
Marko, l’attuale talent-scout della Red Bull
Racing. Entrambi vengono preceduti dal-
la Ferrari 312PB di Merzario e Munari.
Arriviamo così al 1973, anno che pone fine
alla carriera di Nanni. E’ in forza alla Iso-
Marlboro F.1 fino alla 6^ gara in program-
ma a Monaco. Purtroppo il 3 giugno, Gal-
li parte dalla 11^ fila col 22° tempo e si riti-
ra dopo 30 tornate per noie alla trasmis-
sione. Con 17 GP disputati ed un 9° posto
in Brasile, come miglior risultato, il prate-
se decide di appendere definitivamente il
casco al chiodo. Abbandonate le competi-
zioni, Galli si dedicherà all’attività impren-
ditoriale creando anche un marchio di alta
qualità nel campo dell’abbigliamento
sportivo.