Claudio Pilia
“Siamo un team giovane, ma questo risultato
ci dà una grande motivazione”. A parlare subi-
to dopo la gara, è stato un raggiante Matt Hal-
liday, dopo aver posto il sigillo sull’ultimo atto
del weekend belga del Mondiale GT1 di scena
a Zolder. Nel solito clima incerto e mutevole
del Belgio, il pilota neozelandese dell’Exim
Bank Team China ed il compagno francese
Mike Parisy, sono stati i veri protagonisti del
secondo impegno stagionale della serie,
lasciando il segno già dalle prove: un secondo
tempo nell’ultima sessione di libere pre-qua-
lifica, la pole position, il terzo gradino del
podio nella corsa di qualifica e la vittoria fina-
le. Un bilancio pesante, per il duo schierato dal
Muhlner Motorsport, che guarda al prossimo
round di Navarra (Spagna) con grande fidu-
cia. “Portare la Porsche alla vittoria contro
questo schieramento così competitivo è una
grande sensazione”, ha detto a motori spenti
l’ex pilota della Nuova Zelanda in A1 Grand
Prix, sottolineando che “dovevamo solo con-
trollare le gomme, fermarci al momento giu-
sto e fare le scelte giuste, è quello che abbia-
mo fatto”. Un weekend perfetto, che gli per-
mette di portarsi a 10 lunghezze dalla vetta
della classifica. Niente male, per un team nato
quasi alla vigilia del primo round al Nogaro,
dove brillarono le Audi, grandi assenti in Bel-
gio tra errori ai box di meccanici - in gara 1 -
e del muretto per la scelta delle gomme prima
della Championship Race.
Al grido di “ci siamo anche noi”, il pilota-team
boss del team Vita4One Michael Bartels è così
andato dritto alla cassa a riscuotere, approfit-
tando proprio degli errori dell’Audi in gara 1 e
sfoderando una bella prestazione nell’ultima
fatica in programma. “Dopo la deludente cor-
sa di Nogaro, ora stiamo andando nella giusta
direzione”, ha detto Bartels. “Ci siamo anche
noi nella corsa al campionato, ma abbiamo
tanto lavoro da fare per Navarra. Abbiamo
appena iniziato la collaborazione con BMW,
dopo così tanti anni conMaserati, per cui stia-
mo imparando insieme, però stiamo sicura-
mente prendendo la strada più corretta”. Stra-
da che, visti i risultati, pare abbia preso anche
il team AF Corse. Grazie a un weekend in cre-
scendo, la scuderia di Amato Ferrari ha
agguantato uno storico primo podio ad opera
di Filip Salaquarda e Toni Vilander. Seppure
col brivido: il pilota finlandese, partito 13esi-
mo con le gomme da asciutto in una gara
dichiarata bagnata, ha ammesso di aver dovu-
to “fare un po’ ricorso alla mia esperienza ral-
lystica. Sono stato uno dei pochi a montare le
gomme slick e ho passato un brutto quarto
d’ora con la pioggia”. Alla fine, nonostante tut-
to, è arrivato il risultato grazie anche alla pre-
stazione di Salaquarda. E i punti, dove Vilan-
der ha già chiarito di volerne altri nel prossi-
mo round spagnolo, a Navarra.
Matthew Halliday e Mike Parisy si sono imposti con la Porsche del team China nella seconda
prova del campionato. Dopo la pole, anche il successo nella gara finale davanti a BMW e Ferrari
Bel podio
per Vilander
e Salaquarda
Ancora non competitiva
la Ford Sunred di Pavlovic-Cressoni
La Porsche
vincitrice di
Halliday-Parisy
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