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FORMULA 1
FERNANDO ALONSO
Si ricomincia da Barcellona, si ricomincia da
Alonso. Sempre lui, il conducador della
Rossa che durante i test al Mugello ha rico-
minciato a guardare avanti, verso la fase 2
della stagione che potrebbe – dicasi:
potrebbe – rilanciare le sorti della Rossa. Al
Mugello è andata così così per la Ferrari,
qualcosa ancora manca a livello di sviluppo,
a quanto pare ancora per colpa di una gal-
leria del vento non perfettamente in grado
di assistere il lavoro degli ingegneri. In
Catalogna però qualcosa dovrà succedere,
un colpo bisognerà batterlo, e Fernando ha
fatto capire che proprio quello, un segnale
di riscossa, è ciò che si aspetta nella prima
gara di casa. Accanto all’Alonso che cono-
sciamo, al numero 1 che sa pungolare ma
anche correre in soccorso della squadra e
del suo compagno in difficoltà (“Massa uno
dei migliori piloti del Circus”), da qualche
tempo è iniziato ad emergere anche un
Alonso.2, un campione più aperto, e che
grazie all’uso sapiente dei social network ha
trovato uno strumento capace di metterlo in
contatto con i fans. Il gossip e gli scoops sul-
la sua vita privata in passato lo hanno infa-
stidito, attraverso internet il ferrarista ha
imparato a farsi conoscere un po’ di più,
senza mediazioni, in maniera diretta.
Durante i test in Toscana abbiamo scoper-
to che a inizio 2011 Alonso aveva sofferto un
infortunio, una sciatalgia dolorosa che lo ha
molestato per gran parte della stagione, e
nell’“intervista” via internet con i suoi fans
sono saltati fuori altri episodi, altre opinio-
ni del campione. Compresa la convinzione
che lottare contro piloti donna in F.1 non
sarebbe affatto male… Ecco una selezione
delle sue risposte date attraverso il sito uffi-
ciale della Ferrari.
Forza_Nando (TT) Qual è, secondo te,
la curva più difficile del campionato?
Mmmm ... Curva 14 a Sepang, nel Gran Pre-
mio della Malesia.
jclancha72 (TT) Come fai a sapere se
il giro che stai facendo è buono? Dal
timer sul volante o hai un sesto senso?
Perché con queste differenze ...
Abbiamo un punto di riferimento sul volan-
te che si aggiorna ad ogni metro in pista e
mostra la differenza con il miglior tempo sul
giro che hai fatto, memorizzandolo. Così, per
esempio, quando esco per la Q2, ho un pun-
to di riferimento del mio tempo sul giro in
Q1. Sui rettilinei di solito lo controlli per
sapere come sta andando il giro e di quanto
puoi migliorare nelle ultime curve.
Nacho_2810p (TT) In una gara sul
bagnato, quando si è dietro ad altre
vetture e la visibilità è molto ridotta...
Hai paura?
Non posso dire di aver paura, perché la pau-
ra e la concorrenza non sono compatibili.
Certo se stai guidando lungo un rettilineo a
300 km/h e non vedi nulla, ma non puoi ral-
lentare perché il pilota che è dietro di te non
vede nulla neanche lui ... Non è bello, credi-
mi.