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VIRTUOSI UK
NUOVA MA… VECCHIA
Quando a fine 2011 David Sears decise
di abbandonare la GP2, fu chiaro che
gran parte dell'organico dovette tro-
varsi un altro impiego. L'uomo d'affari
Declan Lohan, Andy Roche, che fino
alla scorsa stagione è stato il direttore
tecnico della Super Nova, e Paul Devlin
capo meccanico nella stessa squadra,
diedero quindi vita alla Virtuosi UK.
Nome nuovo di zecca, ma che raccoglie
tante personalità di spicco del motori-
smo britannico e internazionale. Tec-
nici e meccanici infatti, hanno un pas-
sato in team come Super Nova e Dams.
L'esempio più lampante arriva dall'in-
gegnere Thierry Bouvet che ha lavora-
to nella squadra francese nel 2010 e
2011. "Sono amico di Andy e Paul - ha
spiegato Declan Lohan - sono persone
con una vasta esperienza avendo lavo-
rato per molti anni in GP2 e in F.3000.
Quando mi hanno proposto di mettere
in piedi una struttura per l'Auto GP
quello che ho visto mi è piaciuto. Ho
subito pensato che l'esperienza di Andy
e Paul si sarebbe tradotta in un succes-
so e così è nata la Virtuosi UK.” Con
queste professionalità era plausibile
pensare che la squadra fosse subito in
grado di mettersi in luce in un conte-
sto. E così è stato. Un conto però, è fare
il direttore tecnico, diverso è invece
gestire per intero un team per giunta
tutto nuovo. Prendere una direzione
sbagliata è facile, ma per il momento le
cose sembrano andare verso una stra-
da abbastanza buona. “ E' quello che ci
aspettavamo viste le professionalità
che si sono unite a noi. E' anche per
questo che piloti come Pal Varhaug,
Sten Pentus e Francesco Dracone ci
hanno contattato”. E i risultati sono
arrivati, almeno con una macchina.
Quella di Varhaug pilota titolare per
tutto l'anno. Guidato da Bouvet, il nor-
vegese si è fino ad ora aggiudicato due
gare (Monza e Budapest), ma poteva-
no essere di più se non avesse commes-
so qualche errore. A Valencia ad esem-
pio fece spegnere il motore alla ripar-
tenza dal pit-stop quando poteva tran-
quillamente rientrare al comando.
“Con Pal, che si è accordato con noi
all'inizio dell'anno, stiamo facendo un
buon lavoro. C'è stato tempo per lavo-
rare con lui, capirlo e cercare di dargli
una macchina che rispecchi le sue
aspettative. La sua abilità poi ha fatto
il resto e i risultati parlano chiaro”. Vir-
tuosi dunque non si pone limiti. Nep-
pure quello di poter vincere il titolo. Di
sicuro professionalità e grinta non
difettano.
Gli uomini del team Virtuosi,
per lo più ex Super Nova