Page 90 - Italiaracing

This is a SEO version of Italiaracing. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »
90
Sebastian Vettel non dimentica i primi amori, il kart e la Tony Kart e quando
è libero dagli impegni di F1 si allena con i mezzi della casa di Prevalle
Tornoascrivervi dopounperiododi latitan-
za, ma come potrete immaginare la mia
ormai èdiventataunavitadi corsa, oltre che
dacorsa. Vi scrivodal lettodi casamia. Sono
infatti reduce daunapiccola operazione fat-
ta la settimana scorsa, che mi ha forzato a
rimanere fermo per un po’, dandomi anche
la possibilità di riordinare le idee. In Giap-
pone quest’anno corronel SuperGT, catego-
ria a ruote coperte, ed è la prima volta nel-
lamia carriera in cui non ho in programma
di guidare una monoposto. Mi ero già cala-
to lo scorso anno nell’abitacolo di queste vet-
ture per affrontare dei test nel mese di
dicembre ed il feeling era stato fin da subito
eccellente. Naturalmente sono ancora sotto
le insegne della Toyota, che nel Super GT
scende in campo con il marchio Lexus ed il
modello SC430. Per noi europei il pubblico
che accorreva alla Formula Nippon era già
qualcosa di spettacolare, ma paragonato a
quello che segue il Super GT è quasi nullo!
Sembra davvero di essere in F.1, c’è tanto
interesse da parte degli appassionati che
seguono con grande passione le nostre atti-
vità. Dal punto di vista dei risultati in termi-
ni assoluti c’è ancora da lavorare, ma dob-
biamo considerare che sia io sia il mio com-
pagno di squadra siamo debuttanti in que-
sta serie, e quindi ogni nostroprogresso è un
grande passo in avanti per tutto il team
Kraft. Inoltre c’ègrande competizioneanche
con le gomme. Sono ben quattro i fornitori
di pneumatici: Michelin, Dunlop, Yokoha-
ma e Bridgestone, con cui corre la nostra
squadra. Dovete sapere che mi sono trasfe-
rito in Giappone, dove posso contare sulla
vicinanza e l’appoggio della mia manager,
Mamiko Hosoda, che è per me un punto di
riferimento importantissimo. Vivonel quar-
tiere di Shinjuku, a Tokyo, dove sto inizian-
do a prendere confidenza con la quotidiani-
tà della città. Torno in Italia sempre meno
spesso, nel mese di marzo sono rimasto pra-
ticamente sempre a Tokyo; mi è capitato di
rincasare per la laurea di mio cugino Luca,
che mi ha poi accompagnato al round inau-
gurale di Okayama.
I contatti con l’Europa restano comunque
molto intensi. Oltre ai rapporti con la mia
famiglia, divenuti sempre più telematici,
torno ogni tanto per lavorare al simulatore
di Toyotanella sedeTMGdi Colonia, e seguo
i test della TS030 Hybrid in pista, in prepa-
razione della 24 Ore di Le Mans. La vettura
sino ad ora ha avuto qualche problema di
IL MIO GIAPPONE
di Andrea Caldarelli