Kobayashi è divenuto l’eroe nazionale partendo
dalla seconda fila e conquistando il terzo gradino
del podio, cosa che, tra i giapponesi, era riuscita
nella storia della F.1 soltanto a Suzuki e Sato,
due iconedel Sol Levante,
ma non al mito Satoru Nakajima
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TTI PER LUI
