DELLA VITA
Massimo Costa
Nel giorno in cui Michael Schumacher ha combinato un patatrac, facendo venire molti dubbi per
quanto riguarda la possibile riconferma per il 2013 a qualcuno dei piani alti di Stoccarda (nono-
stante la complessiva buona annata del sette volte iridato), ecco che uno dei candidati a sostitui-
re proprio il campione tedesco alla Mercedes si è inventato la gara della vita. Paul Di Resta è nel
mirino di Ross Brawn da diverso tempo, ma è anche nella lista della McLaren nel caso Lewis
Hamilton decida di lasciare Woking per Brackley. Di Resta è insomma alla finestra, sta vivendo
un periodo positivo perché veramente potrebbe accadere qualcosa che cambierà per sempre la
sua carriera. Intanto, lo scozzese cugino di Dario Franchitti (pluricampione Indycar) fa il possi-
bile con quel che ha, ovvero la valida Force India-Mercedes. Se pensiamo che questo ragazzo,
capace di piazzarsi quarto a Singapore e di impensierire Fernando Alonso fino al traguardo, solo
tre anni orsono se la giocava nel DTM con la Mercedes… Di Resta, che pure vinse una F.3 euro-
pea estremamente competitiva mettendo in riga Sebastian Vettel, ha vissuto il miglior GP della
sua ancora breve vita in F.1, appena 33 partecipazioni. Sesto in qualifica, Di Resta è rimasto
costantemente aggrappato alle prime posizioni, il team ha giocato una valida strategia ed ecco
quello che diventa il suo miglior piazzamento ed un risultato di notevole importanza per la For-
ce India che nella classifica costruttori è settima con 75 punti, stacca sensibilmente la Williams
(54
punti) e tiene accesa la speranza del duello con la Sauber, a quota 101.
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