61
Magny-Cours, sperimentando sempre
nuove soluzioni. Inclusa quella di un
set-up a passo lungo, all’origine della
squalifica di Imola, dopo che Agostini
aveva ottenuto il miglior tempo nel
secondo turno di qualifiche e si era
imposto poi in gara 1. Ma la mancata
riomologazione della vettura da parte
del Costruttore (per un errore
interpretativo del regolamento) era
costata al giovane veneto la stessa
vittoria. Una squalifica, quindi, ed un
appello che fa rimanere le due
classifiche “sub iudice”, per l’episodio
che in gara 2 al Mugello aveva visto
Agostini protagonista di un contatto
con il brasiliano Henrique Martins,
per poi concludere secondo ed essere
penalizzato dai commissari. Costante,
dunque,
ma
anche
grintoso:
caratteristica quest’ultima che è
venuta fuori nel corso di questa
stagione. Per Agostini, il quale ha
compiuto 18 anni lo scorso 20 aprile e
che in F.Abarth aveva ottenuto la
prima affermazione proprio a Imola
con la Prema, la strada adesso sembra
essere tutta in discesa. E per il 2013 i
suoi progetti sono orientati verso un
campionato di levatura interna-
zionale. Infine, una curiosità:
Agostini, come si diceva, è padovano
come il suo più famoso omonimo
Patrese (che, coincidenza, è nato il 17
aprile) ed il cognome è quello del
famoso asso delle due ruote Giacomo.
Che sia la giusta congiuntura per
diventare campione?
Il 2012
di Ricky
5
vittorie
6
pole
8
podi
I top tre
1 –
Agostini 231
2 –
Maisano 229
3 –
Cheever 227